Covid, il prefetto Giudi: più controlli contro gli assembramenti

Il prefetto di Firenze Alessandra Guidi

Si è riunito stamani il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Alessandra Guidi, con la partecipazione, in videoconferenza, dell’assessore del comune di Firenze Benedetta Albanese, del questore Filippo Santarelli, del comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, del colonnello Giovanni Gilardenghi per il comando provinciale della Guardia di Finanza, del comandante della Polizia Municipale di Firenze Giacomo Tinella.

Particolare attenzione è stata attribuita, nel corso dell’incontro, al tema dei controlli sul rispetto della normativa anticovid nel fine settimana, anche tenuto conto del nuovo DPCM in data 2 marzo scorso, che entrerà in vigore dal 6 marzo prossimo.

Il prefetto, anche alla luce delle valutazioni e delle osservazioni di tutti i partecipanti, ha disposto un rafforzamento del sistema dei controlli in funzione anti assembramento, in considerazione dell’evoluzione del quadro epidemiologico e dell’incremento dei contagi.

Tali controlli, attraverso l’azione congiunta e coordinata tra forze di polizia statali e locali, dovranno dispiegarsi su tutto il territorio della provincia, con particolare riguardo ai luoghi pubblici e aperti al pubblico che presentano maggior rischio di concentrazione (strade, piazze, giardini, parchi pubblici).

Per quanto riguarda la città di Firenze in particolare, fermo restando il divieto di stazionamento nelle aree del centro cittadino già individuate dall’ordinanza del sindaco in data 4 febbraio scorso, una particolare e mirata azione di prevenzione e contrasto verrà dispiegata nelle strade e piazze a maggior rischio di assembramenti, nonché nelle aree verdi.

“Il diritto a circolare e muoversi nel territorio comunale” ha ricordato il prefetto “dovrà necessariamente essere congiunto con il rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento e con l’utilizzo delle mascherine”.

Il prefetto ha sottolineato inoltre che anche l’ultimo DPCM ha confermato il divieto dopo le ore 18.00 di consumare cibi e bevande in qualunque luogo pubblico o aperto al pubblico.

Ferma restando la possibilità di asporto fino alle 22.00, il prefetto ha invitato i cittadini, per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa, a rispettare le

disposizioni che consentono di consumare in luoghi pubblici, sia pure non nelle adiacenze dei locali, fino alle 18.00 e, dopo questo orario, esclusivamente in ambienti privati.

Accogliendo la sollecitazione del Comune di Firenze, è stato poi affrontato il tema del Parco delle Cascine.

Il Parco è già oggetto di attento e costante monitoraggio da parte delle forze di polizia, non solo per il rispetto delle misure anticovid, ma anche in funzione antispaccio e per la prevenzione di fenomeni di illegalità. Le forze di polizia sono intervenute anche di recente con importanti operazioni che hanno determinato arresti e sequestri di stupefacenti.

Durante il Comitato si è convenuto un potenziamento delle attività del presidio fisso già esistente all’interno del Parco, che ospita il Reparto a cavallo e le Unità cinofile della Polizia di Stato.

Inoltre, in aggiunta agli ordinari servizi già in atto, verranno disposti mirati servizi straordinari di controllo del territorio con equipaggi automontati della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Saranno anche effettuati servizi in abiti civili in funzione antidroga.

A tale dispositivo, grazie anche alla disponibilità assicurata dall’Amministrazione Comunale, concorrerà personale della Polizia Municipale di Firenze secondo modalità concordate in ambito tecnico.

Fonte: Prefettura di Firenze - Ufficio Stampa

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