La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha eseguito il sequestro preventivo, mediante oscuramento, del profilo Tik Tok di una “influencer” quarantottenne della provincia di Siracusa.
In particolare nell’ambito dell’attività di monitoraggio della rete internet, gli uomini del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze avevano individuato sul social network un link riconducibile al profilo della “influencer” siciliana, nel quale veniva visualizzato un video ritraente una “sfida” tra la donna e un uomo, in cui entrambi si avvolgevano totalmente il volto, compresi narici e bocca, con il nastro adesivo trasparente, in modo tale da non poter respirare.
Il video poteva diventare oggetto di emulazione da parte di minorenni ed è stato segnalato dalla polizia postale di Roma e prontamente rimosso dalla piattaforma.
Non era l'unico video-sfida che poteva portare alla morte. In uno di questi si vedeva aspirare la panna montata con la cannuccia attraverso le narici, avvolgersi il viso con il domopak chiudendo le vie respiratorie, lanciare dall’alto oggetti pesanti sulle proprie parti del corpo. L'influencer aveva ottenuto l’attenzione di ben 731.000 followers di diverse età (650mila solo bambini).
Il 27 gennaio le autorità hanno eseguito una perquisizione anche informatica e un sequestro degli account social.
Tuttavia i contenuti del profilo erano rimasti visibili on line da tutti i “followers” e a tutti gli utenti della rete, essendo un profilo pubblico. Infatti l’attività di sequestro eseguita aveva inibito all’indagata solo la possibilità di pubblicare nuovi video o post.
Pertanto alla luce del fatto che la stessa “influencer” in un’intervista rilasciata ad un’emittente televisiva locale affermava che i suoi followers erano nella maggioranza bambini, circa 650.000, e che, secondo gli inquirenti, le sue pubblicazioni sono idonee, seppur in via oggettiva ed astratta, a costituire incitamento al delitto o al suicidio (tenuto conto della sensibilità e impressionabilità dei ragazzi e della loro maturità psichica e morale, laddove la condotta è rappresentata attraverso un duetto tra due persone in competizione tra loro), i PM titolari delle indagini hanno richiesto e ottenuto dal GIP il provvedimento di sequestro preventivo, mediante oscuramento, del profilo Tik Tok oggetto d’indagine.
Il provvedimento è stato emesso dal gip Angelo Antonio Pezzuti del Tribunale di Firenze, a seguito della richiesta inoltrata dal Procuratore Aggiunto Luca Tescaroli e dal Sostituto Procuratore Fabio Di Vizio della Procura della Repubblica di Firenze, diretta dal Procuratore Giuseppe Creazzo.
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