Human Poetics, il fashion movie di Polimoda che racconta Firenze

Villa Favard (foto Federica Fioravanti)

È una Firenze inedita, svuotata dal Covid, ma di dirompente bellezza quella che oggi ha accompagnato l'apertura della Milano Fashion Week Women's Collection 2021 grazie “Human Poetics”, il primo fashion movie firmato Polimoda.

Guardando le immagini, si riconoscono i luoghi simbolo della cultura come la Biblioteca Nazionale Centrale, il Museo Stibbert, il Museo Marino Marini Firenze, la Galleria Romanelli, l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Non mancano le icone dell’architettura cittadina come Palazzo Borghese e Palazzo della Borsa (sede della Camera di Commercio). Spazi simbolo della vita sociale fiorentina come la Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Ippodromo del Visarno, lo Sferisterio delle Cascine, il Teatro Cantiere Florida e il Cinema Odeon Firenze. Gioielli verdi come il Giardino Corsi e le Serre Torrigiani, ma anche elementi metropolitani e non convenzionali come l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, la Manifattura Tabacchi, Mercafir – Il Mercato Agroalimentare a Firenze, l’International Garage e la passerella pedonale del Ponte all’Indiano.

Dodici emozionanti minuti per 20 location che raccontano le tante anime della città, tra arte, storia, sapere e contemporaneità. Spazi immortalati in una veste di inusuale attesa, sospesi tra le restrizioni legate all’emergenza sanitaria in corso e le chiusure al pubblico. Ogni luogo fa da sfondo a una collezione diversa.

Le creazioni sono firmate dai giovani talenti internazionali del corso in Fashion Design, quarto e ultimo anno.
Ecco i loro nomi: Ginevra Allegri, Alice Baggio, Ilaria Bellomo, Robert Fioschi, Lucia Garofalo, Emma Gini, Benedetta Mandoli, Francesca Monaci, Thomas McGovern, Gianluca Padula, Serena Schettino, Francesca Zangrillo, Nicolas Bollinger, Carmen Luengo, Yi Ding e Yixuan Zhang, Diana Oscoìs, Karel Martinez e Zhanna Diakonenko e Polina Popova.

“Polimoda ha scelto di utilizzare il formato digitale per raccontare un’esperienza e unire le persone di tutto il mondo attraverso emozioni e sensazioni che solo la moda è in grado di trasmettere” commenta il neo direttore di Polimoda e curatore del progetto, Massimiliano Giornetti. “Un progetto unico, colto, umanocentrico, innovativo nel suo pensiero. Capace di risolvere con delicatezza lo scontro creativo interiore che contraddistingue la progettazione di ogni collezione di moda. Le strutture geometriche e le forme rappresentano per me l’essenza della creazione, esattamente come per Vitruvio, ritenuto il più importante teorico di architettura di tutti i tempi. L'uomo allora, come nel più famoso disegno di Leonardo, si fonde in maniera assolutamente proporzionale con la terra e l'universo dando vita ad un nuovo Rinascimento. EÌ proprio da Firenze e a Firenze che riparte un dialogo fatto di linee e forme, contaminazioni culturali che portano ad una veloce riscoperta di poetiche emozioni”.

In contemporanea alla presentazione milanese, il film è stato pubblicato su tutti i canali di Polimoda: YouTube, Facebook, Instagram, LinkedIn e sul sito www.polimoda.com.

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