Grandi Uffizi. Schmidt in Metrocittà Firenze

Eike Schmidt, direttore degli Uffizi (Foto gonews.it)

Uffizi, Grandi e diffusi. Su iniziativa del consigliere Lorenzo Zambini e della consigliera delegata alla Cultura della Città Metropolitana di Firenze, stamani è stato invitato e incontrato in videoconferenza, in Commissione Affari Generali, Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi. "Il progetto dei Grandi Uffizi - spiegano Zambini, presidente della Commissione, e Perini - sposa pienamente il Piano strategico della Metrocittà, che ha una visione di cultura diffusa sul territorio. Abbiamo interloquito, non da oggi, con le altre istituzioni perché questo progetto si concretizzasse consentendoci di arrivare al traguardo del Rinascimento metropolitano che ci siamo dati per il 2030. Oggi abbiamo ascoltato il Direttore per capire meglio il progetto e offrire il nostro punto di vista".
Il Presidente della Commissione Zambini ha posto l'accento su un progetto che consente di porre le premesse del futuro in piena pandemia, con la cultura come motore certo non secondario della ripartenza.
Per Letizia Perini "questo progetto valorizzerà il patrimonio pubblico dei nostri territori e al tempo stesso lo coniugherà con quello degli Uffizi, consentirà quando avremo sconfitto il Covid di decongestionare il centro di Firenze a favore di un turismo declinato su tutta l'area metropolitana, permetterà di dare maggiore connessione nella rete di tutti i luoghi culturali della Metrocittà. Aspetto decisivo è inoltre di rendere l'arte più vicina ai cittadini, come un prezioso servizio di arricchimento per tutti".

La Lega nel Cdx della Metrocittà Firenze: "Sì al progetto"

"Non possiamo non dire di apprezzare il progetto che stamani, in Commissione Affari Generali, il Direttore della Galleria degli Uffizi Schmidt ci ha ben illustrato - commentano i consiglieri della Lega nel Centrodestra Alessandro Scipioni e Cecilia Cappelletti - Condividiamo il suo pensiero ovvero che non sia eticamente giusto tenere 'nascoste' migliaia di opere d'arte nei depositi di uno dei più bei musei al mondo. Il progetto 'Uffizi diffusi' potrà essere , oltre che una giusta valorizzazione delle opere d'arte, una grande opportunità che vedrà protagonista il territorio intero della città metropolitana".
La cultura, infatti, "dovrà e saprà essere alla base della ripartenza, anche economica dei nostri Comuni con i loro piccoli ma importanti musei sparsi nei nostri territori. Ci auguriamo, quindi, che un progetto di tale portata abbia i doverosi finanziamenti ad ogni livello.

Chiaramente oggi è un nostro dovere sottolineare che la situazione pesantissima che sta vivendo la città, con un commercio devastato dalla pandemia e soprattutto dalla mancanza di un numero adeguato di turisti,situazione che ricade anche sull'interland di tutta la città metropolitana, deve portare i problemi di tutte le categorie danneggiate ad essere permanentemente al centro dell'agenda politica".

Gandola: progetto sia motore dell'integrazione metropolitana

Il progetto “Uffizi diffusi” presentato questa mattina da parte del direttore degli Uffizi Schmidt nella prima commissione della Città Metropolitana è un passo avanti enorme nella direzione di creare un vero progetto di respiro metropolitano. Noi favorevoli e a disposizione per dare un fattivo contributo alla realizzazione dei progetti – così Paolo Gandola Consigliere metropolitano di Forza Italia-Centrodestra per il cambiamento.Se il progetto di portare decine e decine di opere, oggi chiuse nei magazzini delle gallerie degli Uffizi, in tanti luoghi dell’area metropolitana per poter essere esposti, ammirati, studiati e fruiti dai nostri cittadini avrà successo realizzeremo davvero un primo, enorme ed inequivocabile passo nella direzione di creare una vera e unitaria area metropolitana, che abbandoni l’idea “firenze centrica” di questi anni. Se questo slancio avrà luogo dovremo ringraziare un fiorentino di nazionalità tedesca, Eike Schmidt per il progetto “Uffizi diffusi, appunto, ed un italo-americano, Rocco Commisso, per aver portato investimenti per strutture sportive e non solo fuori dalle mura di Firenze. Sono e resteranno un esempio memorabile per testimoniare davvero il significato di Città Metropolitana.“Da parte mia – prosegue Gandola – oggi ho rivolto al direttore alcune domande, in particolare sulle necessità di trovare, insieme, risorse utili a rendere fruibili alcuni pezzi fondamentali dei nostri territori. Nei nostri Comuni della Piana fiorentina, ad esempio, insistono tante aree e ambienti che ben si confarebbero alla missione di ospitare le opere provenienti dalla galleria degli Uffizi, ma molti di questi necessitano di interventi di riqualificazione importanti. La risposta è stata una piena disponibilità a collaborare in sinergia per trovare strade per raggiungere finanziamenti dagli enti sovraordinati, il tutto basando i progetti su valutazioni scientifiche ed artistiche”.“Valuterò le modalità per dare un contributo fattivo alle amministrazioni locali sul tema, promuovendo la presentazioni di alcuni atti nei Consigli comunali di area. La cosa importante, conclude Gandola, è che si passi velocemente dalle parole di circostanza ai fatti, con progetti seri e concreti basati, appunto, su valutazioni scientifiche che possano onorare i progetti artistici che eventualmente potrebbero trovare collocazione nei nostri territori”.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa

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