Il Consiglio regionale della Toscana ha istituito una nuova onorificenza, intitolata “Le Ali del Pegaso”, destinata ai giovani sotto ai 35 anni. Lo ha fatto approvando questa mattina in aula una proposta di deliberazione di iniziativa dell’Ufficio di presidenza del Consiglio, firmata dal presidente Antonio Mazzeo (Pd), dai vicepresidenti Marco Casucci (Lega) e Stefano Scaramelli (Italia Viva), dai segretari Federica Fratoni (Pd) e Diego Petrucci (Fratelli d’Italia). L’atto è stato approvato a maggioranza, con la non partecipazione al voto dichiarata da Marco Stella (Forza Italia) e il voto contrario del gruppo M5S.
Come ha spiegato il presidente del Consiglio Mazzeo illustrando l’atto all’aula, l’onorificenza sarà riconosciuta a donne e uomini under 35, italiane o straniere residenti in Toscana o che in Toscana hanno svolto i propri studi o la propria attività, “i cui riconosciuti meriti nel campo della scienza, della cultura, delle arti, del lavoro, della politica, dello sport, delle relazioni internazionali, siano emersi in occasione di particolari eventi verificatisi nel corso dell’anno, recando lustro alla comunità toscana o significativi riflessi a onore della comunità nazionale e internazionale”. Il conferimento è disposto dal presidente del Consiglio regionale, sentito l’Ufficio di presidenza, anche su segnalazione di un consigliere regionale.
Il premio consiste nella riproduzione in marmo, oro, cuoio delle ali del Pegaso simbolo della Regione Toscana, con una targhetta riportante la dicitura “Consiglio regionale”, il nome del destinatario e la data del conferimento. “Il riconoscimento nasce da una riflessione fatta in Ufficio di presidenza – ha sottolineato Mazzeo – ed è stato approvato all’unanimità. Credo che tutti debbano sostenere l’idea che oltre l’emergenza c’è un futuro. Questo premio non comporta costi aggiuntivi, è solo un segnale di speranza che vogliamo lanciare. La Toscana è una regione di talenti, che attira molti giovani, e vogliamo valorizzare le figura particolarmente meritevoli”.
Marco Stella ha dichiarato la propria non partecipazione al voto. “Trovo inopportuna un’iniziativa del genere in questo momento di emergenza – ha spiegato – e ritengo piuttosto che sarebbe necessaria una razionalizzazione delle iniziative che abbiamo già messo in campo”.
Secondo Elisa Montemagni (Lega), “il premio non aggiunge nulla, è solo uno ‘spacchettamento’, vuole separare i meriti degli under 35 dagli altri per metterli in risalto e trovo che sia uno stimolo giusto da dare ai giovani”.
Voto contrario è stato invece annunciato da Irene Galletti (M5S). “Votiamo contro il premio – ha detto la consigliera - perché riteniamo che il Consiglio dovrebbe occuparsi di affrontare i temi legati all’emergenza, invece di attribuirsi il merito e la visibilità di un ulteriore riconoscimento. Sono personalmente contraria inoltre alla sovraesposizione dei giovani, che fa emergere individualismi, quando invece dovrebbero essere educati a lavorare per il bene degli altri”.
Per Marco Casucci (Lega) si tratta di “un’occasione per dare fiducia nel futuro, soprattutto ai giovani, e di un segnale di ripartenza”. “Certo servono equilibrio, sobrietà – ha precisato – e capacità di individuare le figure giuste, ma ritengo che sia un gesto positivo”.
Stefano Scaramelli (Italia Viva) ha espresso apprezzamento per la norma che “sollecita una divisione in un contesto più ampio che è quello del riconoscimento del Pegaso” e ha invitato gli altri consiglieri “a non esprimere se possibile voto contrario su un provvedimento simile, perché sarebbe poco rispettoso nei confronti dei giovani meritevoli”. Invito rigettato da Irene Galletti. “Per un giovane premiato – ha replicato – in questo momento ce ne sono diecimila senza lavoro. E per rispetto a loro, io voto contro”.
Il commento di Mazzeo
Come ha spiegato il presidente del Consiglio Mazzeo illustrando l’atto all’aula, l’onorificenza sarà riconosciuta a donne e uomini under 35, italiane o straniere residenti in Toscana o che in Toscana hanno svolto i propri studi o la propria attività, “i cui riconosciuti meriti nel campo della scienza, della cultura, delle arti, del lavoro, della politica, dello sport, delle relazioni internazionali, siano emersi in occasione di particolari eventi verificatisi nel corso dell’anno, recando lustro alla comunità toscana o significativi riflessi a onore della comunità nazionale e internazionale”. Il conferimento è disposto dal presidente del Consiglio regionale, sentito l’Ufficio di presidenza, anche su segnalazione di un consigliere regionale.
“Il riconoscimento nasce da una riflessione fatta in Ufficio di presidenza –ha sottolineato Mazzeo –ed è stato approvato all’unanimità. Credo che tutti debbano sostenere l’idea che oltre l’emergenza c’è un futuro. Questo premio non comporta costi aggiuntivi, è solo un segnale di speranza che vogliamo lanciare. La Toscana è una regione di talenti, che attira molti giovani, e vogliamo valorizzare le figura particolarmente meritevoli”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa
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