Visto il recente fatto di cronaca legato al presunto avvelenamento di tre cani da caccia all’interno di un bosco nei pressi di Sant’Agata nel Comune di Scarperia San Piero, i carabinieri forestali di Firenze hanno ritenuto opportuno avvalersi della collaborazione dell’Unità cinofila Antiveleno di stanza a La Verna – Vallesanta, dipendente dal Reparto CC Parco Nazionale Foreste Casentinesi.
Il sopralluogo è stato effettuato mediante l’ausilio di due cani specializzati (un labrador e un pastore belga) nell’individuazione di esche avvelenate/pericolose. Durante l’intervento non venivano tuttavia rinvenuti bocconi e/o esche né alcuna carcassa animale. L’attività d’indagine è comunque ancora in corso.
Il fenomeno dei bocconi avvelenati è diffuso e preoccupante. Chi vuole colpire i predatori selvatici per preservare le coltivazioni agricole o gli allevamenti mette in pericolo anche gli animali d’affezione, procurando in entrambi i casi una morte orribile
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