Il Comune di San Miniato ha varato il bilancio preventivo 2021 – 2023. Nel documento programmatico emerge un cambio di passo rispetto al passato, con priorità mutate, almeno nelle intenzioni.
Nel piano triennale le previsioni di spesa destinate al rifacimento e alla manutenzione delle scuole hanno un importo quattro volte superiore a quanto indicato un anno fa. Si prevedono interventi per la riqualificazione di 4 scuole comunali per un importo complessivo di circa 11 milioni, contro i 2,7 milioni del precedente piano. La elevata consistenza delle cifre previste sono il segnale di una situazione di grave decadimento degli immobili evidentemente trascurati per troppi anni. Se si fosse intervenuti per tempo le necessità e gli importi forse sarebbero stati diversi. Evidentemente le priorità del Comune di San Miniato negli anni passati sono state altre.
Per anni l’attenzione dell’Ente si è focalizzata e consumata nella realizzazione delle opere previste nel famoso project financing, le più importanti delle quali erano la realizzazione di Via Sasso, il raddoppio del parcheggio del Cencione e la ristrutturazione dell’ex ostello, oggi Hotel San Miniato. Scelta legittima - anche se la complessa convenzione tra Comune e Consorzio Etruria non ebbe mai l’onore di essere sottoposta al vaglio e all’approvazione del consiglio comunale, come sarebbe stato necessario - che però pose in secondo piano altre necessità fra le quali la riqualificazione delle scuole comunali. I fatti però sono andati diversamente dai programmi, perché la comunità di San Miniato non ha visto realizzate né nuove scuole né le principali opere previste del project financing. Tutti ci ricordiamo che il lodo che ha condannato il Comune a corrispondere al Consorzio Etruria 10 milioni di euro a seguito della vertenza del project ha lasciato irrealizzato sia il raddoppio del parcheggio del Cencione che la via Sasso.
Negli anni successivi le priorità del Comune sono passate dall’ambizioso project financing al più contenuto progetto volto a realizzare – sempre con l’immancabile Consorzio Etruria, con il quale il Comune all’epoca era già in contrasto per la mancata esecuzione del Project - un centro servizi nell’ex area di pattinaggio a San Miniato basso, ove avrebbe dovuto prendere sede la Farmacia comunale e altri Uffici. Priorità legittima, ma anch’essa conclusasi con un fallimento costato salato alle casse pubbliche con una perdita secca di 280 mila euro oltre a spese accessorie e mancati introiti per un importo presumibilmente pari alla perdita diretta.
Quelle accennate sono state per molto tempo le priorità del Comune di San Miniato. Con il nuovo bilancio di previsione le priorità sembrano finalmente essere le scuole comunali. Edifici che secondo un recente e approfondito studio tecnico-economico abbisognano di grossi interventi di manutenzione o addirittura necessitano di essere edificati a nuovo. Ma con quali risorse il Comune potrà provvedere a far fronte al grosso deficit di manutenzione delle scuole, considerato che le priorità perseguite negli anni passati hanno drenato – tra l’altro inutilmente - risorse comunali per svariati milioni di euro. In proposito un elemento non trascurabile risulta costituito anche dalle difficoltà e dalle lungaggini connesse ai finanziamenti speciali di altri enti pubblici, come ben insegna la vicenda della scuola di Ponte a Elsa.
Seguiremo con interesse il cambio di priorità emerso dal bilancio preventivo appena approvato, ma non possiamo non sottolineare il fatto che le scelte e gli sbagli del passato non potranno non influire negativamente sulla realizzazione dei progetti futuri.
Lega San Miniato
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