Scritte anti-PD a Sesto, Labanca: “Atti intimidatori inutili"

“Siamo sconcertati per le scritte ingiuriose che hanno imbrattato le bacheche della nostra sede in Piazza Ginori. Un gesto vile e codardo che colpisce tutta la comunità del Partito Democratico di Sesto Fiorentino. L'attacco a una sede di un partito è un atto intimidatorio inutile e perdente, chi usa la violenza rispetto al confronto democratico non vince mai” ha dichiarato il Segretario Massimo Labanca.

“Visto quanto accaduto abbiamo sporto denuncia contro ignoti presso il Commissariato della Polizia di Stato di Sesto Fiorentino e abbiamo immediatamente ripulito le scritte sulla bacheca. Ci auguriamo che simili atti non si ripetano, noi continuiamo il dialogo e l'ascolto della città, la buona politica è la miglior risposta che possiamo dare ” ha concluso Labanca.

Solidarietà del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi

"Abbiamo appreso del grave episodio avvenuto la notte scorsa. A nome mio e dell'Amministrazione comunale esprimo vicinanza e solidarietà al Partito Democratico di Sesto Fiorentino, al suo segretario e a tutti i militanti. La tradizione democratica della nostra città non può tollerare atti che sono da condannare con la massima fermezza, poiché estranei al leale confronto di idee e punti di vista tra donne e uomini che hanno a cuore la propria comunità". Lo afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

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