Rinnovato il contratto nazionale dei metalmeccanici, in Toscana interessa centomila lavoratori

Dopo molti giorni di trattativa non stop è stata raggiunta un’ ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici che interessa un milione e mezzo di lavoratori in Italia e circa centomila in Toscana.

È stato definito un aumento salariale a regime sui minimi contrattuali di 112,00 € per il quinto livello ( 100,00€ al terzo livello e 104,57 € al quarto livello) per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024.

Restano confermati i 200,00€ annui di flexible benefit annuali. Siamo riusciti ad aggiornare l’inquadramento professionale che era in vigore dal 1973, adeguandolo alle significative trasformazioni tecnologiche ed organizzative che sono avvenute nel corso degli anni, dando anche una risposta a migliaia di lavoratori che erano sotto inquadrati. Infatti, è stato eliminato il primo livello di inquadramento, il più basso per i lavoratori metalmeccanici, che dal primo giugno 2021 si vedranno passare automaticamente alla categoria superiore ( secondo livello) con un incremento salariale di 138,17€ al mese.

La sanità integrativa viene estesa anche ai pensionati che sono stati iscritti al fondo. Riguardo gli appalti nei servizi pubblici il nuovo contratto ha inserito la clausola sociale ed in caso di cambio appalto con condizioni diverse è previsto un esame congiunto tra le parti al fine di armonizzare gli eventuali cambiamenti organizzativi e garantire la tutela occupazionale.

Sono inoltre previste misure a tutela delle donne vittime di violenza di genere. Nei prossimi giorni avvieremo una grande campagna di informazione, attivi dei delegati ed assemblee nei luoghi di lavoro per presentare l’ipotesi di accordo che poi sarà valida se approvata dalle lavoratrici e lavoratori interessati attraverso una apposita consultazione certificata.

Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

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