Cosmetici e bigiotteria non regolari sequestrati a Prato

 

Continuano le verifiche dell’Unità Operativa di polizia commerciale impegnata nelle verifiche sulla regolarità dei prodotti posti in vendita che hanno portato ad eseguire altri tre sequestri. In un negozio condotto da un uomo di origini orientali sono state trovate esposte per la vendita rossetti, smalti e ciglia finte per un totale di 217 confezioni con etichettature non conformi alla normativa nazionale ed europea mentre in una attività estetica di via Pistoiese i prodotti inidonei alla vendita per irregolarità nell’etichettatura sono stati 627 fra smalti per unghie e confezioni di ciglia finte. I prodotti sono stati sequestrati e ciascuno dei titolari delle attività sanzionato per l’importo previsto dalla legge di mille euro.

Infine in un piccolo bazar del centro, gestito da cittadina di origini nigeriane, erano in vendita prodotti per il trucco nonché articoli di bigiotteria per un totale di 123 pezzi, mancanti di etichettatura prevista dal codice del consumo e dalla normativa europea di settore. Oltre al sequestro della merce irregolare la titolare dovrà pagare complessivamente 2 mila euro di verbali.

La Polizia Municipale mantiene alto il livello di attenzione nel contrasto al fenomeno della commercializzazione di prodotti non conformi e che sfuggono a qualsiasi norma posta a tutela del consumatore poiché non solo costituiscono di per se un potenziale pericolo per la salute degli acquirenti ma rappresentano anche una forma di concorrenza sleale nei confronti di tutta quella filiera della produzione, distribuzione e vendita al minuto che si impegna a mantenere alti i livelli di qualità e affidabilità dei prodotti. Solo in tema di etichettature nel 2020, nonostante le chiusure dovute alla pandemia, sono stati effettuati 24 accertamenti con sanzione e sequestro complessivo di oltre 6.800 pezzi irregolari.

 

Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa

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