Nella giornata di ieri è venuto a mancare il Sottotenente in congedo Giuseppe Cei.
Peppino, così lo chiamavano i colleghi e gli amici più affezionati, lo scorso 27 settembre aveva compiuto 101 anni.
Il Sottotenente Cei per ben 43 anni ha prestato servizio, con onore, nell’Arma dei Carabinieri. Si era arruolato l’11 febbraio 1938 come allievo carabiniere e dopo 6 mesi di scuola a Roma, era stato destinato alla Stazione di Pratovecchio (AR). Con la campagna d’Albania, nel 1939 era stato inviato a Durazzo e poi a Tirana. Nel 1943, rientrato in Italia, aveva frequentato la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Firenze, venendo promosso Vice Brigadiere. Dopo pochi mesi, scoppiata la guerra civile in Italia, prigioniero, era stato portato in Germania nel campo di smistamento di Mappen. Rientrato in Italia nel 1945, ricoprì vari incarichi nella provincia di Livorno. Per lungo tempo è stato comandante della Stazione Carabinieri di San Vincenzo. Giuseppe CEI si era congedato nel 1981 con il grado di Maresciallo Maggiore, all’epoca apicale, ed in congedo, a titolo onorifico, è stato promosso Sottotenente.
Dal 1985 era Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il 27 settembre del 2019 il Sottotenente Cei festeggiò i suoi 100 anni al Comando Provinciale, accolto dal Col. Massimiliano Sole, comandante provinciale, e dal Sottotenente in congedo Giuseppe Lignola, presidente della Sezione di Livorno della Associazione Nazionale Carabinieri, a cui il CEI era iscritto, unitamente ad una rappresentanza del personale in servizio e dei carabinieri in congedo.
I funerali si sono svolti questa mattina presso la chiesa di Sant’Agostino. Erano presenti il Col. Massimiliano Sole ed il presidente dell’A.N.C. Giuseppe Lignola che a nome di tutti i Carabinieri di Livorno, in servizio e in congedo, hanno espresso ai familiari del Sottotenente Cei il cordoglio e la vicinanza dell’Arma.
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