'Io non spreco', concorso video all'istituto Saffi

Un video contest per sensibilizzare studenti, docenti e famiglie sul tema dello spreco alimentare e sulla necessità di adottare comportamenti individuali corretti. È l’obiettivo del concorso ‘Io non spreco’ lanciato oggi dall’Ufficio sostenibilità della Direzione Ambiente insieme all’istituto alberghiero Saffi e all’associazione “Le mele di Newton” come prosecuzione del progetto ‘La mia scuola senza spreco’, promosso lo scorso anno dal Comune di Firenze per favorire la diffusione di una maggiore consapevolezza sul fenomeno dello spreco alimentare tra i futuri professionisti della ristorazione e dell’ospitalità. Il concorso offre un’ulteriore esperienza di sensibilizzazione, salvaguardando le attività da eventuali restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Nel corso della mattinata sono state inoltre consegnate agli studenti del Saffi le prime 300 copie stampate della guida ‘La mia scuola senza spreco’, già distribuita in formato digitale tra i partecipanti al progetto pilota dello scorso anno.

“Ogni anno nel mondo vengono sprecate circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo – ha detto l’assessore Del Re – per cause legate in buona parte alle abitudini di consumo di milioni di persone, singoli e famiglie che possono fare la differenza adottando stili di consumo responsabili. Da qui, la scelta di avviare azioni di sensibilizzazione sullo spreco alimentare e sulle buone pratiche da adottare per modificare i comportamenti individuali, partendo proprio dalle giovani generazioni. Dopo il progetto dello scorso anno “La mia scuola senza spreco”, abbiamo quindi deciso di lanciare un video contest che ci auguriamo possa incontrare lo stesso impegno e generare nuove proposte per un uso responsabile delle risorse naturali”.

"È una iniziativa bella che ha come protagonisti gli studenti del Saffi - ha detto l'assessore a Educazione e Welfare Sara Funaro - e coniuga i temi dell'educazione alimentare con l'attenzione ai bisogni delle persone più fragili, che da questa pandemia, che ha generato un'emergenza sanitaria ed economica, escono ancora più indeboliti. È importante che la lotta allo spreco alimentare inizi dalle nuove generazioni, grazie a loro si trasferisce con maggiore forza verso i più grandi. Serve che tutti, ragazzi e adulti, nella nostra comunità prestiamo attenzione all'uso del cibo che non deve essere sprecato mai, tanto meno in questo momento difficile come quello che stiamo vivendo. Accogliamo con orgoglio questo progetto con il quale va avanti l'impegno dell'istituto verso i cittadini più in difficoltà e arriva dopo la collaborazione con Caritas in un altro progetto per combattere lo spreco alimentare. Per noi è motivo di orgoglio la collaborazione tra il mondo della scuola e quello del sociale, due settori cruciali per il futuro dela nostra società. Quando i più giovani dimostrano sensibilità e attenzione per le persone più in difficoltà vuol dire che tutti, Istituzioni, scuola e famiglia, stiamo lavorando bene. Andiamo avanti su questa strada".

I video amatoriali dovranno avere come tema la riduzione dello spreco alimentare e dovranno documentare una o più fasi di preparazione di una pietanza o di un’attività descritta nella guida. I video dovranno veicolare almeno uno di questi messaggi: evidenziare uno o più comportamenti che contribuiscano alla riduzione dello spreco alimentare; incuriosire e motivare gli spettatori; stimolare e motivare l’adozione di comportamenti e scelte di consumo orientate alla riduzione degli sprechi; comunicare un’idea positiva della riduzione dello spreco. Al concorso potranno partecipare gli studenti delle classi quarte con indirizzo enogastromia, prodotti dolciari, servizio di sala e vendita, servizi di accoglienza turistica. Sarà possibile partecipare in forma individuale o in gruppo. Una commissione nominata dal Comune di Firenze selezionerà i 10 video più meritevoli, tra i quali saranno premiati i primi cinque qualificati.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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