Oggi, 3 febbraio, è ripreso presso il tribunale di Cuneo, il processo nei confronti di Laura Bovoli, madre dell'ex premier Matteo Renzi. la Bovoli è accusata di bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false per operazioni inesistenti per i rapporti che la società di famiglia, la 'Eventi 6' di Rignano sull'Arno, intratteneva con una società cuneese di volantinaggio, la Direkta, fallita nel 2014.
Laura Bovoli non ha mai partecipato alle udienze del processo, iniziato nel giugno 2019. Secondo la Procura di Cuneo, Bovoli e gli altri cinque imputati avrebbero commesso irregolarità su alcune note di credito. La Direkta srl avrebbe approfittato di fatture false e note fittizie per far quadrare i conti e il bilancio. L'inchiesta, nata da alcuni accertamenti dell'Inps, che è parte lesa, è stata condotta dalla guardia di finanza di Cuneo. Ci sono agli atti note di credito del valore di decine di migliaia di euro emesse dalla società cuneese che, prima di fallire, avrebbe operato come subappaltante della Eventi6, restituendo una percentuale al committente. Il processo deve stabilire se si trattò di bancarotta o di un normale fallimento. La sentenza è prevista in estate.
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