“La didattica in presenza deve tornare a essere la regola e la didattica a distanza l'eccezione, perché non possiamo permetterci di togliere opportunità ai nostri giovani. La Toscana sta mostrando che se si vuole si può. Certo bisogna procedere con senso di responsabilità e adottando tutte le misure necessarie, dai tutor anti-affollamento ai tamponi a tappeto, ma dobbiamo continuare sulla strada della riapertura delle scuole perché ne va del futuro nostro e soprattutto delle nostre ragazze e ragazzi” così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo a margine della inaugurazione del nuovo Polo scolastico di Pontedera (Pisa), a cui ha presenziato assieme al presidente della Giunta regionale Eugenio Giani.
“L' investimento sul nuovo Polo scolastico di Pontedera – spiega Mazzeo – è un segnale significativo in questa giusta direzione. Perché quando si mettono risorse sulla scuola significa che stiamo investendo sul futuro. E qui i soldi pubblici infatti sono stati impiegati per realizzare una struttura non solo più accogliente e efficiente, ma anche per avere spazi più ampi e aule larghe e accoglienti che consentano, appunto, di evitare affollamenti”.
“La Dad – ha aggiunto Mazzeo – è un rimedio, una toppa, e non sempre efficace perché svantaggia i figli delle famiglie che hanno meno mezzi economici e culturali e quindi aumenta le disuguaglianze. Pensiamo solo agli studenti che non hanno pc e abbonamento internet o vivono lontani dalle grandi città, dove la connessione o non c'è o è particolarmente debole e instabile. Per questo la didattica in presenza è indispensabile. La scuola è un luogo di costruzione della comunità attraverso la socializzazione. E che sia così l'ho visto stamani negli occhi felici di tante ragazze e ragazzi che hanno potuto rivedere dal vivo i propri compagni di classe e i propri professori”. “In Toscana, grazie al lavoro del Presidente Giani e degli assessori Bezzini, Nardini e Baccelli – conclude Mazzeo -, abbiamo costruito un percorso sicuro per riaprire le scuole medie superiori. Abbiamo mostrato che è possibile far tornare gli studenti in classe. Si tratta di un modello che anche altre realtà possono utilizzare nel resto del Paese, non a caso sia dal ministero dell'Istruzione sia da altre Regioni sono già arrivate richieste per poter disporre del nostro sistema integrato di apertura delle scuole in presenza”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro