“Abbiamo tutti quanti letto in questi giorni la notizia della conclusione della selezione promossa dall’Ascit per l’addetto stampa della società ambientale.
Premettendo che non ne ero a conoscenza, quindi non saprei giudicare se ci fosse bisogno o meno di un provvedimento di questo tipo, visto che la comunicazione di Ascit mi è apparsa in questi ultimi tempi appropriata e non invadente, resta la gravità di quello che è emerso.
Detto questo, vista anche la presa di posizione dell’Ordine dei Giornalisti di Firenze, visto che è risultata vincente una persona che non ha nemmeno il requisito minimo della iscrizione all’ordine professionale, è davvero il caso di azzerare tutto e rifare una selezione che ponga in evidenza proprio l’appartenenza agli albi dei giornalisti come elemento discriminante principale.
Si tratta dell’ennesimo esempio di come, dove comanda la sinistra, questa forza politica tende un po’ a fare come crede, come è accaduto in tanti comuni della Piana per situazioni analoghe legate all’addetto stampa oppure al capo di gabinetto, con questi ultimi spesso assunti senza il requisito assolutamente imprescindibile della laurea. Sembra che loro, i compagni, possano fare come credono.
In ogni caso, visto che Ascit è una società che rappresenta tutti i comuni, visto che gli stessi, fra i quali Altopascio, hanno prodotto un silenzio assordante su questa vicenda quantomeno discutibile, allora credo di poter chiedere ufficialmente l’annullamento del concorso e una maggiore attenzione in futuro su queste materie”.
Maurizio Marchetti, consigliere comunale di Insieme per Altopascio
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