Legge di bilancio 2021 e autonomie locali, convegno alla Sant'Anna

L'interno della Scuola universitaria superiore Sant'Anna

Sono almeno 32 i profili di interesse per gli enti locali contenuti nella Legge di Bilancio 2021, un cospicuo insieme di norme e relativi finanziamenti, che si caratterizzano come opportunità da cogliere: dai fondi per i Comuni in deficit strutturale all’incremento di risorse per il trasporto pubblico e per gli investimenti, dall’istituzione del Fondo perequativo infrastrutturale fino alle disposizioni in materia di personale e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Tutto questo rappresenta per gli amministratori locali italiani un nuovo bacino di opportunità nella prospettiva di favorire ripresa e sviluppo di comunità e territori, e un terreno che merita approfondimenti. Per favorire analisi e confronto, il laboratorio Wiss (Welfare Innovazione Servizi e Sviluppo) dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica e Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, coordinato da Emanuele Rossi, docente di Diritto Costituzionale, e l’area di ricerca Close-To (Cities, Local services and Territorial organization), coordinata da Cristina Napoli, assegnista di ricerca in Diritto Costituzionale, tornano a proporre, per il secondo anno consecutivo, una giornata di discussione e approfondimento, venerdì 29 gennaio dalle ore 10.00 sulla piattaforma Webex, sul tema “Legge di bilancio 2021 e autonomie locali” con la partecipazione di esperti e di rappresentanti istituzionali.

Al convegno sono previsti gli interventi di due sottosegretari di Stato del Governo presieduto da Giuseppe Conte, oggi dimissionario, Giuseppe Conte. Si tratta di Maria Cecilia Guerra, ordinaria di Scienza delle finanze all’Università di Modena e Reggio Emilia e sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze; di Achille Variati, sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'Interno, con delega per le materie di competenza del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali; di Luca Menesini, presidente di Upi Toscana (Unione Province Italiane) e membro del Comitato Europeo delle Regioni; di Matteo Ricci, presidente di Ali (Autonomie Locali Italiane); di Andrea Pertici, docente di Diritto costituzionale e titolare della cattedra  di Diritto degli enti locali nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa.

Il convegno è presieduto da Emanuele Rossi, docente di Diritto costituzionale all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) ed è aperto dai saluti di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, e di Gaetana Morgante, direttrice dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant'Anna.

Il convegno di venerdì 29 gennaio si rivolge in particolare a esperti, amministratori locali (sindaci, assessori, consiglieri comunali), segretari comunali, personale dirigenziale e non dirigenziale in servizio presso le amministrazioni locali. “Obiettivo del convegno – spiega Cristina Napoli – è offrire alle autonomie locali, per il tramite di chi le governa ed amministra, una sede qualificata in cui poter cogliere a pieno tutte le opportunità derivanti dalle decisioni assunte a livello nazionale ed in cui confrontarsi, con il sostegno della riflessione accademica, con autorevoli esponenti delle Istituzioni in una finestra temporale decisiva, quale è quella compresa tra l’entrata in vigore della legge di bilancio e l’approvazione dei bilanci degli enti locali a seguito del differimento operato ai sensi dell’art. 151 Testo Unico Enti Locali con decreto del Ministro dell’Interno”.

Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna - Ufficio stampa

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