No Tunnel Tav, presidio davanti al Consiglio Regionale

Il Comitato No Tunnel TAV Firenze terrà un presidio simbolico, viste le difficoltà derivate dalla pandemia in corso, davanti al Consiglio Regionale per ricordare i motivi dell’opposizione alla realizzazione del Passante AV.
Politica e costruttori vogliono riprendere i lavori dell’inutile sottoattraversamento TAV della città; un progetto vecchio, dai troppi problemi non risolti, uno sperpero inutile di risorse con le quali si potrebbero dare risposte efficaci ai bisogni di mobilità della regione.
Un progetto che mette a rischio migliaia di appartamenti, mentre con il potenziamento delle linee di superficie non si avrebbero problemi, i costi sarebbero assai inferiori ed i benefici superiori.
Ci sono anche domande che attendono risposta: questi lavori saranno un nuovo regalo alle mafie come è successo in passato?
Con i problemi ancora irrisolti non si rischiano nuovi stop ai lavori? Non avremo ancora cantieri eterni e l’ennesima opera incompiuta?
La politica e la grande imprenditoria toscana non hanno altri progetti in mente se non scatoloni di cemento, consumo di suolo, senza curarsi dello sperpero di risorse, mentre l’emergenza climatica,  ambientale e sanitaria e quella della disoccupazione avrebbero ben altre necessità: è necessario creare nuovi posti di lavoro nella sanità pubblica, nella scuola, nel trasporto pubblico e nella messa in sicurezza del territorio, non in opere inutili e dannose!.  
La politica toscana non può continuare, dopo 30 anni di annunci sbagliati, fallimenti di grandi imprese impegnate, i problemi giudiziari emersi con le inchieste della magistratura a propagandare due tunnel sbagliati come la panacea per il problema dei trasporti.
Il buon senso deve entrare nei palazzi del potere toscano e fermare la follia che si apparecchia per Firenze.

 

No Tunnel Tav

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