Per la sesta volta le Gallerie degli Uffizi contribuiscono al Giorno della Memoria. Quest'anno i settecento anni dalla morte di Dante (che gli Uffizi ricordano con più di una iniziativa) hanno ispirato il tema “Terre di esilio, terre di confino”: la storia di donne e uomini che per dissidenza, per improvvisa disgrazia agli occhi del regime di turno, per mancato o cessato gradimento da parte del potere o del proprio microcosmo sono stati costretti a vivere (e sovente a morire) altrove. Contemporaneamente ai singoli sono stati banditi e perseguitati interi gruppi sociali, fedi, popoli… La mattinata di studio può andare idealmente da Ovidio all’Olocausto, passando da Guinizzelli a Dante a Carlo Levi.
Dopo i saluti del direttore Eike Schmidt, del presidente della Comunità ebraica fiorentina Enrico Fink e della vicepresidente dell'ANED Silva Rusich. Dopo l'introduzione di Claudio Di Benedetto (organizzatore e coordinatore del Giorno della Memoria per gli Uffizi), parleranno Alessia Cecconi, Direttrice della Fondazione CDSE di Prato, l'italianista Riccardo Bruscagli e il presidente del Circolo fratelli Rosselli Valdo Spini.
Come nelle edizioni precedenti faranno da sottofondo alle parole opere delle Gallerie, utili a comprendere l'intreccio fra memoria storica e memoria artistica. L'incontro sarà trasmesso in streaming.
Fonte: Firenze Musei - Ufficio stampa
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