Al via i lavori del nuovo acquedotto in viale Lavagnini

Partono il 23 gennaio 2021 con l’allestimento del campo base (parcheggio lato viale Matteotti), dopo l’approfondita indagine archeologica condotta nel mese di dicembre attraverso 12 saggi che non si sono fermati neppure nelle giornate del 24, 25 e 31 dicembre, i lavori per il rinnovo dell’acquedotto di viale Lavagnini e piazza della Libertà a Firenze.

Iniziano con le attività propedeutiche le operazioni di posa della nuova condotta che saranno precedute, nelle giornate dal 26 al 30 gennaio, dai lavori per la modifica della viabilità. Un’opera importante, come detto, in quanto l’intervento riguarda una tubazione strategica per il sistema acquedottistico, parte integrante della cosiddetta “Autostrada dell’Acqua” che, dall’Impianto fiorentino dell’Anconella, trasporta l’acqua prelevata e potabilizzata dal Fiume Arno alla città di Firenze e poi, proseguendo la sua corsa fuori dai confini cittadini, ai Comuni della Piana e ai sistemi acquedottistici di Prato e Pistoia. Un’infrastruttura da cui transitano tra i 1.500 e i 2.000 l/s con una pressione variabile tra giorno e notte rispettivamente di 2,8 e 2,6 bar.

Una condotta di grandi dimensioni, 120 cm di diametro, prodotta ad hoc da una fonderia parigina specializzata, Saint Gobain. Arrivata e immagazzinata in questi giorni nei pressi dell’Impianto dell’Anconella, sarà trasportata di volta in volta, barra per barra (8,15 metri di lunghezza, 1 tonnellata di peso), sul cantiere dove poi sarà posata, in modo da non interferire con il futuro tracciato della tramvia.

L'inizio delle attività di scavo e posa è programmato per il 31 gennaio. Saranno attivi due cantieri, uno da viale Matteotti-angolo via La Marmora, e l’altro da Viale Lavagnini-angolo viale Strozzi per ridurre sensibilmente la durata dei lavori; cantieri operativi su tre turni (H24), una volta ottenuta la deroga ai limiti normativi per l’impatto acustico, per consentire il loro svolgimento in modo tale da non interferire con l’avvio delle attività per la nuova tramvia. La conclusione dei lavori della posa della nuova tubazione è prevista intorno a metà giugno.

La progettazione e la gara di appalto sono avvenuti in tempi record viste la complessità e l'entità dell'opera, consentendo l'aggiudicazione dei lavori entro la fine dell'anno 2020.

La progettazione si è ridotta alla sola fase esecutiva (giugno-agosto) e, superata la verifica progettuale ai sensi di legge (art.26 del D.Lgs. n.50/2016), è stata avviata la procedura di gara conclusa con l’aggiudicazione dei lavori all'impresa SOTECO SpA il 23/12/2020.

I MACRO NUMERI DELL’OPERA

La tubazione: DN 1.200 e cioè 1,2 metri di diametro; 150 barre da 8,15 metri

Lo scavo: sarà realizzato per fasi, complessivamente lungo circa 1,2 km e largo 2,30 metri;

Profondità: la nuova tubazione sarà posata alla profondità variabile dai 3,5 ai 5,5 metri (per passare al di sotto di alcuni sotto-servizi presenti e del sottopasso pedonale di Viale Spartaco Lavagnini)

Costo dell’opera: 6,5 milioni di euro di cui 2 milioni per il materiale

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