C’è stato un tempo in cui gli anziani si ritrovavano al centro sociale di Via Aldo Moro per giocare a carte, chiacchierare di partite di calcio, politica e vita passata.
Nell’attesa di tornare ad una socialità ritrovata, alle giornate da trascorrere in compagnia, il Comune di Castelfranco di Sotto sta progettando il rilancio di quel luogo d’incontro. È per questo che ha promosso la riqualificazione del centro di socializzazione “Libera età” con un progetto di interventi da 18.000 euro.
L’esecuzione dei lavori, già partiti da inizio gennaio, è stata possibile grazie al finanziamento ricevuto dalla Regione Toscana attraverso il “Bando 2020 rivolto a Enti Pubblici per il sostegno agli investimenti nel settore sociale” pari a 14.000 euro. Il Comune parteciperà per la restante parte, con un co-finanziamento di 4.000 euro.
Gli interventi
L’opera di riqualificazione consiste nell’adeguamento funzionale degli ambienti al fine di migliorare l'accessibilità e la fruibilità degli spazi e dei servizi ed in particolare mediante la ristrutturazione del blocco servizi igienici esistenti con realizzazione ed inserimento di nuovo locale bagno per disabili, modifica divisori interni, rifacimento di intonaci e rivestimenti, nuovi infissi interni.
A questo si aggiungono: l’adeguamento di impianti idro-sanitario e fognario esistenti con installazione di nuovo generatore per la produzione acqua calda sanitaria e riscaldamento, l'installazione di impianto di aerazione forzata, l’adeguamento dell’impianto elettrico e d'illuminazione, le tinteggiature interne e piccoli completamenti.
“Pur nel momento di difficoltà dovuto dalla pandemia, l’Amministrazione Comunale ha cercato di mantenere l'impegno nel rinnovare e riqualificare lo spazio di Via Aldo Moro per restituirlo alla cittadinanza – ha commentato il sindaco Gabriele Toti - . L’idea è quella di riprogettarne le attività insieme alle associazioni del terzo settore locali, valorizzando l’uso dell’area verde nel vicino Parco Galilei che è per sua natura votata alla socialità. Vogliamo far rivivere questo centro sociale predisponendo un nuovo modo di relazionarsi, progettare una socialità post-pandemia, in cui tutti staremo più attenti ma ci sarà ancora forte la voglia di stare insieme”.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa
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