“La Sinistra e l’assessore Spinelli sono rimasti fermi a 30 anni fa. L’attuale concetto di Erp, criticato dallo stesso assessore Baccelli, sta generando ghetti, sia da un punto di vista di architettura sociale che edilizia, ghetti che producono tensioni sociali gravi e pericolose -dichiara il Consigliere regionale Diego Petrucci, componente della Commissione Politiche sociali- Serve una svolta incentivando una politica del riscatto”.
“Stiamo lavorando ad una proposta di legge chiamata “Quota18”, ossia chi da 18 anni, e in maniera continuativa, ha i requisiti per accedere agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, può riscattare l’appartamento nel quale vive -annuncia Petrucci- Si potrebbe, così facendo, rendere proprietarie della propria abitazione migliaia di famiglie e al tempo stesso creare un introito per le casse pubbliche di circa 200-250 milioni di euro da utilizzare per finanziare nuovi alloggi popolari e il più grande piano di manutenzioni della storia. I quartieri popolari infatti cadono a pezzi e un piano straordinario di manutenzione non è più rimandabile”.
“Serve ripensare il modello di edilizia popolare pubblica e se nel Centrosinistra, finalmente, c’è qualcuno disponibile ad aprire un confronto Fratelli d’Italia c’è! Per questo ho protocollato una richiesta di audizione dell’assessore Baccelli in terza Commissione Politiche Sociali visto che ha bollato come “obsoleto” l’attuale modello toscano di Erp”.
“Lavoreremo per acquisire quanto prima tutti i dati sul patrimonio immobiliare pubblico toscano, perché, con l’arrivo del Recovery Fund e con un serio piano di alienazione delle case popolari, potremmo realizzare il più grande piano di lotta all’emergenza abitativa mai visto in Italia. L’occasione è storica, la Sinistra se la sta facendo sfuggire di mano” dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli.
Fonte: Ufficio Stampa
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