Durante la seduta consiliare odierna, i consiglieri del Gruppo Fratelli d’Italia: Maurizio Forzoni, Bernardo Maggiorelli, Barbara Magi, Anna Masignani e Stefania Selvaggi hanno rivolto un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla concessione di locali da parte della Polisportiva Mens Sana a uso Moschea, o comunque aggregazione per cittadini e non di religione mussulmana.
Il consigliere Forzoni sottolineando che “in questo periodo di emergenza Covid-19 sono state sospese tutte le attività dei circoli culturali, nonché delle Società di Contrada e che anche per l’attività di culto il DPCM dello scorso 13 ottobre ha ripristinato le regole del protocollo del 7 maggio” ha chiesto di conoscere “il percorso seguito per la concessione, se il Comune ha avuto un ruolo in tal senso e se verranno rispettati i vari DPCM, nonché se siano stati disposti i necessari controlli sull’osservanza degli stessi da parte del Comune”.
Il vice sindaco Andrea Corsi, durante la sua risposta a Forzoni ha sottolineato come “la concessione di un locale della Polisportiva Mens Sana all'Associazione cultura religiosa “Insieme” della comunità musulmana, per attività di culto, non può riguardare il Comune di Siena perché trattasi di un accordo tra privati. Il rappresentante della Comunità – ha detto ancora Corsi - aveva esposto nell'estate scorsa proprio al Comune le problematiche legate all'emergenza Coronavirus per le attività di preghiera avanzando la richiesta di usufruire di una palestra comunale dove poter riunire i fedeli in quanto la sede dei Due Ponti non era più utilizzabile a causa delle restrizioni governative sulla pandemia. L'amministrazione comunale non ha concesso le proprie strutture già impegnate, ma in base alla Costituzione che prevede che 'tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume', il Comune ha invitato il rappresentante della Comunità a contattare alcune società sportive private, partendo dalla Polisportiva Mens Sana che già in passato aveva affittato le sue palestre alla stessa Comunità. Per quanto concerne gli accordi intrapresi tra l'Associazione culturale religiosa “Insieme” e la Polisportiva Mens Sana, il Comune non può esserne al corrente perché, come già ribadito, si tratta di accordi tra privati. Per quanto ci risulta – prosegue il vice sindaco - dopo l'entrata in vigore del nuovo Dpcm sulla Pandemia, l'Associazione ha cessato l'attività e che dai controlli eseguiti sulle misure anti Covid è emerso che sono stati rispettati in base a quanto previsto dalle norme sia da parte della Polisportiva sia da parte dei soci. Ci risulta altresì che le forze dell'ordine siano al corrente delle attività dell'Associazione e che spesso sono presenti controlli e monitoraggi”
Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa
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