“Il governatore ha raccontato in campagna elettorale che sarebbe stata realizzata la terza corsia della Fi-Pi-Li. Sono passati 4 mesi dalla sua elezione e Giani ha già cambiato idea e disatteso la promessa elettorale. La soluzione per la Fi-Pi-Li si è trasformata nella costituzione di una nuova Spa e nella introduzione di un pedaggio per i mezzi pesanti”. E’ quanto dichiarato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, e Federico Pavese, portavoce empolese e dirigente regionale Fdi.
"Nello scorso mandato - spiegano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni - Fratelli d’Italia portò una mozione, in Consiglio comunale a Montelupo Fiorentino, per esprimere contrarietà al pedaggio in Fi-Pi-Li; la mozione fu approvata all'unanimità, anche dalla maggioranza Pd. E' tempo che anche i sindaci dell’area politica di Giani si facciano coraggio e si oppongano alla proposta del governatore”.
“Una Fi-Pi-Li a pagamento - concludono Torselli e Pavese - significherebbe gravare ancora di più sulle tasche degli autotrasportatori, con il rischio concreto che il traffico dei centri abitati sia congestionato dai mezzi pesanti. Questa non può essere la soluzione del Pd per migliorare le condizioni della principale arteria viaria che collega Firenze alla costa”
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