Una casa per le persone disabili sole a Ponte Buggianese: arrivano le prime due inquiline

Sono due donne le prime inquiline della Casa della Spiga, il casolare della campagna di Ponte Buggianese, dove adulti disabili possono intraprendere un percorso di vita indipendente e di autonomia abitativa.

Il progetto per il “durante e dopo di noi”, in favore delle persone disabili che non possono contare sul sostegno familiare, è reso possibile grazie alla collaborazione tra la Società della Salute della Valdinievole, la cooperativa Sociale La Spiga di Grano e la cooperativa Gruppo Incontro.

“Dopo la Casa della Speranza di Uzzano, questo è il secondo progetto sull'abitare supportato rivolto a persone disabili – afferma il direttore della SdS Valdinievole Patrizia Baldi – che portiamo avanti nel territorio della Valdinievole. Si tratta di progetti che rappresentano un sostegno importante per tutte le famiglie di persone disabili perché rappresentano una speranza per un futuro dignitoso di quest’ultime, anche là dove viene a mancare il sostegno di genitori e parenti, perché la famiglia non c’è più o versa in gravi difficoltà”.

“La pandemia – aggiunge il presidente Alessio Torrigiani – ha messo a dura prova la capacità delle istituzioni di sostenere le persone più fragili. In tutto questo tempo però la Società della Salute non ha mai smesso di portare il proprio aiuto a chi ne ha più bisogno. Nonostante le difficoltà, in questa seconda ondata siamo riusciti a mantenere aperti i centri diurni, non lasciando sole le famiglie, abbiamo incrementato l’assistenza domiciliare e abbiamo continuato anche a portare avanti progetti innovativi come questo, di cui non possiamo che essere orgogliosi. Nei prossimi anni proseguiremo su questa strada ampliando i progetti che riguardano il Dopo di Noi, così da dare una speranza a tutte le famiglie con persone disabili”.

La Casa della Spiga nel 2003 era una vecchia colonica tipica del Padule di Fucecchio abbandonata. Fu acquistata dalla La Spiga di Grano e completamente ristrutturata, anche grazie al contributo di Caritas Italiana e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Diventò da subito sede delle attività dell'associazione la Gometa Onlus, che da quasi quarant'anni si occupa di volontariato e di disabilità, e nel 2006 ospitò la prima sperimentazione di progetto sul “durante e dopo di noi” che portò alla nascita della cooperativa La Fenice (entrata poi a far parte di Incontro). Negli anni successivi la Casa è diventata parte importante del sistema dei servizi territoriali, ospitando attività per disabili in collaborazione con l’Associazione La Gometa Onlus, la Cooperativa Sociale La Fenice, le associazioni dei familiari Azzurra e Tuttinsieme: weekend residenziali per lo sviluppo delle autonomie e altri progetti legati all'affrancamento dalla famiglia e all'indipendenza personale e affettiva di giovani ed adulti disabili.

“Con questo progetto - afferma Enrico Pellegrini, presidente de La Spiga di Grano - celebriamo un altro passo fondamentale della storia della Casa della Spiga, la sua trasformazione in un appartamento per il durante e dopo di noi. Si tratta di una struttura di nuova concezione che ha come obiettivo quello di garantire un'alta qualità della vita, attraverso l'esperienza della comunità e il rafforzamento delle competenze di autonomia”.

Nel casolare abiteranno fino a 5 persone disabili (assistite giorno e notte da educatori e figure ausiliare), che potranno così continuare a vivere in un ambiente che conoscono bene - alcuni hanno già frequentato la Casa in passato per partecipare ai progetti del dine settimana della SdS Valdinievole - nel loro territorio, vicino alle proprie famiglie, ma da soli.
“Il valore aggiunto di Casa della Spiga è la dimensione familiare, sia per la tipologia di struttura che per i servizi offerti: cerchiamo di riprodurre il più possibile il calore della famiglia”, commenta Chiara Malucchi, responsabile Area Disabilità di Gruppo Incontro.

“Questo nuovo progetto mi rende orgogliosa del mio territorio - conclude l'assessore al Sociale del Comune di Ponte Buggianese Beatrice Giannanti - “perché permette alle persone speciali di costruirsi un futuro e dà alle loro famiglie il conforto di sapere di non lasciare un domani i figli in balia di un mondo sempre più complicato. Ce ne vorrebbero di più di questi progetti, un plauso alla SdS Valdinievole, a Gruppo Incontro e a La Spiga di Grano che lo hanno realizzato, anche in questi tempi difficili”

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