Lavorano 13 ore al giorno per pochissimi euro, caporalato a Massa

Un 36enne è stato arrestato a Massa con l'accusa di caporalato. L'uomo, di origini pakistane, ha obbligato sei connazionali a lavorare tredici ore al giorno - anche di notte - per sette giorni a settimana tutto l'anno. La remunerazione netta era di 1,92 euro contro i 6 previsti. Inoltre non erano rispettate le norme di sicurezza.

L'indagine, denominata 'Kebab Master', ha posto l'attenzione sul 36enne e sulla sua compagna, 32enne anch'essa di origini pakistane, indagata per lo stesso reato. I due sono titolari di due aziende di ristorazione.

Nel corso delle indagini sono state individuate una serie di condotte di sfruttamento, ai danni di sei lavoratori pakistani che venivano impiegati in attività commerciali di Massa e Montignoso. Le vittime, costrette dalla necessità di inviare l'esigua retribuzione ai familiari in Pakistan, secondo gli inquirenti, sottostavano a ogni richiesta dei datori di lavoro.

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