A quasi un anno di distanza dalla morte di una 55enne in un hotel del centro di Firenze, il 56enne che aveva fissato la camera con la tunisina deceduta potrebbe andare a processo. La procura di Firenze ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per i fatti del 17 febbraio 2020. L'accusa sarebbe quella di omicidio colposo e omissione di soccorso.
La donna aveva assunto sostanze stupefacenti e sarebbe morta per soffocamento durante un rapporto sessuale estremo col 56enne. L'uomo non avrebbe dato l'allarme dopo il decesso e avrebbe continuato a occupare la stanza, chiedendo di restare per un'altra notte.
Il giorno dopo si sarebbe presentato alla reception e avrebbe chiesto di restare un'altra notte. La mattina successiva, poche ore prima del ritrovamento del corpo, avrebbe chiesto e ottenuto di pagare un altro pernottamento, specificando che in hotel sarebbe rimasta solo la donna. Poi sarebbe partito per Pisa, dove aveva prenotato una camera in un hotel.
L'uomo, senza fissa dimora e noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, sarebbe solito passare le notti in alberghi a una o due stelle. Poche ore dopo la sua partenza dell'albergo di Firenze, la 55enne e' stata trovata morta, stesa sul letto, da un'addetta alle pulizie
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