È scomparso uno dei più grandi dj italiani, uno tra i primi: Riccardo Cioni. Aveva 66 anni, era originario di Livorno ed è stato un mito della sua generazione. Lo scorso anno era stato ricoverato all'ospedale di Livorno dopo essere rimasto contagiato dal Covid-19.
Ne era uscito, aveva ringraziato il personale sanitario con la speranza di poter organizzare un evento musicale a loro dedicato. Purtroppo così non è stato. Nei primi giorni del 2021 le sue condizioni sono peggiorate fino alla scomparsa. Dapprima è finito in coma, ed è stata diramata la notizia della prematura scomparsa. È poi spirato sempre nella giornata del 7 gennaio, lasciando il mondo della musica un po' più triste.
Così ha riportato la famiglia, per puntualizzare che la pandemia non ha influito nella vicenda: “Strappato dai propri affetti familiari, a causa di breve ed improvvisa malattia non collegata alla recente epidemia, in data odierna alle ore 12.00, è venuto a mancare Riccardo Cioni. Ne danno notizia la moglie, il figlio, i cognati e i nipoti tutti.
Aveva cominciato nella Zona del Cuoio, nel lontano 1979 con Radio Quattro di Castelfranco di Sotto. Negli anni '80 la sua ascesa: dalla tv - soprattutto Discoring - ai dischi anche a suo nome. Tra i singoli più famosi troviamo In America. Innumerevoli le serate in discoteca, tra cui il PG 93.
Negli ultimi anni il revival lo ha riportato sulla cresta dell'onda, con le serate amarcord dedicate alla discoteca di Sovigliana, organizzate con Radio Lady di Empoli.
Amico della nostra emittente radiofonica, la Xmedia Group ci tiene a salutarlo calorosamente per un'ultima volta e a rivolgere un sentito abbraccio ai familiari di Riccardo Cioni.
Questa sera giovedì 7 gennaio alle 21 su Radio Lady 97.7 in fm andrà in onda uno speciale dedicato a Riccardo Cioni: la serata PG 93 del 29 ottobre 2016. Un modo per ricordare la musica del noto dj labronico. Potete ascoltare la diretta streaming da questo link.
Il cordoglio del sindaco di Livorno
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l'assessore alla Cultura Simone Lenzi ricordano il dj livornese Riccardo Cioni nel giorno della sua scomparsa. L'intervento del sindaco Luca Salvetti:"L’Atleti fino a 16 anni, il Maroccone fino a 19, poi il Frumpy, quanti livornesi delle generazioni dei nati a cavallo degli anni 60 e 70 hanno fatto questo percorso. Tantissimi. Un epoca che tutti ricordano con affetto, perché un epoca spensierata e divertente, in quegli anni la colonna sonora per tutti noi l’ha costruita Riccardo Cioni con il suo entusiasmo, la sua competenza musicale e la sua capacità di trascinare. Riccardo ci ha lasciato troppo presto proprio mentre continuava senza soluzioni di continuità a far ballare migliaia di persone nelle tantissime serate in giro per il paese. Salutiamo un personaggio unico e con lui se ne va un pezzo della nostra giovinezza". Questo l'intervento dell'assessore alla Cultura Simone Lenzi: "Ci uniamo ai familiari e agli amici nel dolore per la scomparsa di Riccardo Cioni. Con lui se ne va un pezzo di storia di questa città. Chi oggi ha più cinquant'anni ricorda con infinito affetto di essersi aggirato fra i banchi di Piazza Venti chiedendo se era uscita "la nove del Cioni",per poi spararla sull'impianto fatto in casa di un "vespino coi pezzi". Perché il Dj Full Time ci ha fatto ballare, ridere e divertire. Ha condiviso così con gli altri la vitalità più piena della gioventù, il bello della vita. Livorno lo ringrazia dal profondo del cuore".
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