Evase dal tribunale di Firenze per scappare all'estero, fermato complice per favoreggiamento

Il Palazzo di Giustizia di Firenze (foto gonews.it)

Avrebbe favorito prima la latitanza prima e poi la fuga all'estero di Abidi Aymen, detenuto evaso dal tribunale di Firenze lo scorso 17 settembre 2020, per questo Nouri Ejjed sottoposto a fermo dalla Dda di Palermo. Il tunisino di 50 anni, è indiziato di favoreggiamento personale con finalità di terrorismo. Il ricercato internazionale Abidi Aymen, destinatario di mandato di cattura europeo spiccato dell'autorità giudiziaria della Repubblica Federale di Germania, è responsabile di un tentato omicidio commesso a Lipsia il 9 aprile scorso.

Il 17 settembre, dopo essere stato portato al palazzo di giustizia del capoluogo toscano per comparire dinanzi alla Corte d'Appello per le procedure del arresto, era riuscito però a fuggire e a far perdere le proprie tracce. Le indagini, coordinate dal Procuratore aggiunto Marzia Sabella e dai sostituti Calogero Ferrara e Renza Cescondella della Dda di Palermo, e condotte dalla Guardia di Finanza di Agrigento, hanno accertato che il ricercato, a settembre, ha raggiunto la Sicilia ed ha trovato accoglienza, per oltre un mese, in un'abitazione di un piccolo centro della provincia di Trapani. Il 28 ottobre Abidi Aymen è stato trasferito in un capanno del Trapanese e il 31 ottobre, è stato fatto imbarcare su un gommone diretto in Tunisia dove è stato preso in consegna da un complice del cinquantenne fermato oggi.

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