Parlamento Studenti, Mazzeo: "Giovani lenti per il futuro"

“I giovani sono le nuove lenti per guardare al futuro. Mi auguro che le scuole possano riaprire presto nella massima sicurezza perché la didattica a distanza provoca disuguaglianze a discapito di chi versa in maggiori difficoltà e che non ha alle spalle famiglie forti e benestanti in grado di offrire supporto sia a livello educativo che economico”. È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, alla seduta di insediamento del Parlamento regionale degli studenti che oggi, martedì 22 dicembre, si è insediato eleggendo presidente Eduardo Romagnoli dell’Itis Meucci di Firenze - sono vicepresidenti Alessandro Ferrini dell’Itis Meucci di Firenze e Marta Testi dell’Iis Marco Polo di Livorno -.

Ai ragazzi Mazzeo rivolge anche una sfida: “Scrivete assieme a noi del Consiglio regionale come vorremmo che sia la Toscana del 2050”. “La politica deve imparare a guardare maggiormente a quello che accadrà, non limitandosi all’agire quotidiano, ma facendo scelte oggi che già siano proiettate sul domani. L’apporto di occhi freschi e nuovi, cioè dello sguardo di coloro che sono i toscani del futuro, è indispensabile per immaginare in che mondo vorremo vivere fra 30 anni e che ruolo dovrà avere la Toscana”, spiega il presidente.

“Io sono il più giovane presidente di Assemblea legislativa in Italia, eppure la distanza che ci separa va ben oltre i 20 anni”, dichiara ancora rivolgendosi ai ragazzi. “Voi – conclude - siete dei nativi digitali, io no. Voi disponete naturalmente di un cannocchiale che è indispensabile per fare buona politica, e dovete insegnarci a usarlo. Perché ne abbiamo bisogno. Il primo obiettivo che mi pongo, infatti, è di rendere questa Istituzione la  casa dei toscani, voce di chi non ha voce. Per questo è necessario che questo luogo si avvicini sempre più, anche usando al meglio le nuove tecnologie, alle cittadine e ai cittadini e soprattutto a voi toscani di domani”.

Il Parlamento regionale degli studenti è un organo democratico di rappresentanza degli  studenti degli  istituti  secondari di secondo grado della Toscana; dura in carica due anni ed è composto da sessanta studenti, di cui cinquanta eletti dalla popolazione studentesca delle scuole e dieci nominati dalle consulte provinciali degli studenti.

Elabora proposte, rapporti e relazioni da presentare ai decisori politici su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile, con l’obiettivo di valorizzare il contributo che i giovani possono dare alla realizzazione dei valori che animano e sostengono il progresso civile e sociale. In particolare, può formulare proposte all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e alla Giunta regionale, oltre ad osservazioni sugli atti all’esame del Consiglio, concernenti i giovani e il mondo della scuola. Può chiedere di essere ascoltato in merito dalle commissioni consiliari competenti.

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