Ilprogetto“Acqua Buona”, nato nel 2007 e promosso da Acque, sbarca anche nelle scuole di Montopoli in val d’Arno. Già dallo scorso anno, grazie ad Acque,che ha gratuitamente provvisto delle apposite brocche in vetro, il Consiglio comunale di Montopoli è totalmenteplastic-free, con un notevole risparmio di plastica consumata. Adesso, con una fornitura di oltre mille borracce per tutti gli studenti e le studentesse del territorio comunale, anche le scuole potranno contribuire ad un uso più responsabile della risorsaidrica e alla diffusione di una cultura della sostenibilità.«Si tratta di un piccolo gesto che significa molto per la salvaguardia dell’ambiente e per la riduzione dei rifiuti –dice il sindaco Giovanni Capecchi –ringrazio ancora una voltaAcque Spa per la fornitura di borracce ai ragazzi e alle ragazze: i giovani, a differenza di noi adulti, sono già molto sensibili al tema e sono sicuro che saranno protagonisti di un vero e proprio cambiamento di mentalità».
Dello stesso avviso Giuseppe Sardu, presidente di Acque. «In Italia –ricorda –il consumo pro capitedi acqua in bottiglia è uno dei più alti al mondo,nonostante l’acqua dell’acquedotto sia generalmente di buona qualità. Acque ogni anno analizza quasi 300mila parametri per assicurare la bontà e la sicurezza dell’acqua potabile, raggiungendo un livello di conformità legislativa ormai prossima al 100%. Siamo riconoscenti, dunque,verso le amministrazioni comunali come quella di Montopoli in vald’Arno, che ci aiutano a informare i cittadini su questi aspetti e con le quali condividiamo le necessità di gesti concreti che aiutino l’ambiente, proprio come quello di bere acque di rubinetto».Il progetto “Acqua Buona”, infatti, è rivolto principalmente al mondo della scuola ed ha l’obiettivo di promuovere l’uso dell’acqua del rubinetto. Quest’ultimanon è solamente potabile ma è anche buona da bere, disponibile in grandi quantità, sicura e controllatissima, soprattutto grazie aicampionamenti svolti da Acque, che costantemente si impegna nellapubblicazione e nella divulgazione delle caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua distribuita. Inoltre, alle scuole che aderiscono, l’azienda garantisce gratuitamente un’analisi periodica delle caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche dell’acqua erogata, la divulgazione dei risultati, eventuali interventi di miglioramento per la gradevolezza dell’acquae, appunto, la fornitura di brocche o borracce.
«Gli studenti e le studentesse sono i cittadini di domani –spiega Cristina Scali, assessora alla Scuola –per questo motivo pensiamo che il loro coinvolgimento su temi molto importanti come la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità sia imprescindibile». Le borracce, come detto,saranno consegnate a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze dei plessi dell’Istituto comprensivo “Galileo Galilei” (Angelica, Capanne, Casteldelbosco, Marti, Montopoli, San Romano).Inoltre, l’amministrazione comunale ha predisposto tutti i necessari passaggi per consegnare 60contenitori per la carta ed altrettanti per il multimateriale in ogni classe di ciascun plesso. «Abbiamo assunto un impegno che vogliamo portare in fondo e che, siamo sicuri, sta dando buoni frutti per la nostra comunità –commenta Alessandro Varallo, assessore all’Ambiente –del resto, come riportato dalla Regione qualche giorno fa, il Comune di Montopoli in val d’Arno si è nuovamente confermato come unotra i più greendella Toscana, avendo superato ampiamente l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, attestandosi oltre il 72%, come accade ormai da alcuni anni»
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