Il nuovo Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra, Fulvio Maria Soccodato, ha presentato oggi in videoconferenza, presso il Comune di Aulla, il piano commissariale.
Sono intervenuti la Ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Aulla Roberto Valettini.
Il piano è il risultato di un rilevante lavoro di condivisione con il territorio svolto dal Commissario Straordinario insieme agli Enti locali nelle scorse settimane, al fine di individuare le soluzioni migliori per ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile. Nel complesso riguarda tre interventi, per un valore complessivo di investimento pari a oltre 30 milioni di euro e 17 mesi per il completamento.
Nel dettaglio, il nuovo cronoprogramma riduce di 8 mesi i tempi inizialmente previsti per la ricostruzione del ponte, come fortemente richiesto dalla Regione Toscana, dal Comune di Aulla e dal Territorio. La progettazione definitiva è fase di ultimazione ed è possibile prevedere la chiusura della Conferenza dei Servizi per metà gennaio. A seguire sarà avviata la progettazione esecutiva, in contemporanea alle attività preliminari (bonifica ordigni bellici e monitoraggio ambientale) che saranno ultimate entro febbraio in modo da poter avviare il cantiere entro marzo 2021. Il termine dei lavori e l’apertura al traffico è prevista a marzo 2022. L’investimento complessivo è pari a 23,8 milioni di euro.
Il nuovo ponte sul fiume Magra, a monte di quello attuale, avrà un tracciato pressoché rettilineo. Composto da quattro campate con luci di circa 54 m + 90 m + 90 m + 54 m per una lunghezza complessiva di circa 288 m, ospiterà una carreggiata stradale costituita da due corsie di larghezza pari a 3.50 m, completate da banchine di larghezza pari a 1.25 m, oltre a due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16.90 m. Le pile e le spalle saranno realizzate in calcestruzzo armato su fondazioni profonde anch’esse in cemento armato. L’impalcato sarà realizzato in struttura mista acciaio-calcestruzzo costituito da travi in acciaio ad altezza variabile con sovrastante soletta in cemento armato.
Per quanto riguarda la rimozione delle macerie, il progetto è in fase di integrazione sulla base delle prescrizioni del CTU del Tribunale di Massa Carrara che prevedono, tra le altre cose, la conservazione di alcuni elementi e la ricostruzione di circa 30 metri di viadotto in luogo diverso, ai fini della prosecuzione delle indagini.
Nei prossimi giorni il progetto sarà nuovamente inviato per l’approvazione al CTU che indicherà tempi e modalità di esecuzione.
Gli interventi di rimozione avranno una durata prevista in circa 4 mesi dall’avvio e costituiranno un cantiere autonomo e separato rispetto al cantiere del nuovo ponte, pertanto saranno minimizzate le interferenze. Il costo dell’operazione è pari a 3,6 milioni di euro.
Nelle more della ricostruzione del ponte, il piano prevede la realizzazione di rampe provvisorie all’Autostrada A12. Tra le due diverse soluzioni possibili è stata condivisa quella che risulta più efficace in termini di percorso alternativo per la viabilità tra Albiano Magra e Aulla. In particolare si tratta del collegamento diretto della SS330 a Ceparana con la A12 tramite rampe di ingresso e uscita. I vantaggi di questa soluzione riguardano: fattibilità nel pieno rispetto delle norme di sicurezza; un iter autorizzativo semplificato; sostanziale riduzione dei tempi dei percorsi alternativi; pedaggio gratuito per i residenti.
Le rampe saranno pronte in 4 mesi, con l’avvio dei lavori previsto a febbraio 2021 e il completamento a maggio 2021. Il valore di investimento dell’opera è pari a circa 3,5 milioni di euro.
Fonte: Ufficio Stampa
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