“Secondo il rapporto annuale dell'Università La Normale di Pisa, le infiltrazioni mafiose come negli anni precedenti rappresentano un pericolo costante per l'economia Toscana. Mai come oggi questo pericolo assume un'elevata percentuale a causa del Covid-19. La pandemia ha praticamente messo in ginocchio migliaia di piccole e medie aziende toscane che stanno soffrendo moltissimo a causa della mancanza di liquidità.
Nessun sostegno nei vari decreti Ristori. In questo momento le organizzazioni mafiose dispongono di un'ingente liquidità di denaro che deve essere riciclata e il periodo storico lo consente. Le mafie diventano i cosiddetti "diavoli tentatori", che si presentano agli occhi dei vari titolari di aziende in difficoltà come dei " salvatori della patria".
I settori da infiltrare sono molti, il tessile, in grosse difficoltà, l'edile, fino ad arrivare a quello del turismo come ad esempio gli alberghi, che rappresentavano il polmone dell'economia di alcune città o località. Ovviamente il compito di combattere questo fenomeno spetta alle Forze di Polizia, però la politica non può voltarsi dall'altra parte.
Dobbiamo promuovere una commissione regionale straordinaria che svolga un'indagine conoscitiva su questo pericoloso fenomeno. La Regione non può limitarsi ad affidare all'Università di Pisa un documento sul rapporto delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico toscano. L'interesse della politica, in questo caso della Regione, non può limitarsi ad una sola giornata, deve essere quotidiano e continuo. Come Forza Italia ne chiediamo in tempi celeri la costituzione”.
Lo dichiarano il Senatore Massimo Mallegni, Commissario regionale Toscana di Forza Italia e Aldo Milone, Responsabile regionale del Dipartimento sicurezza e immigrazione di Forza Italia Toscana
Fonte: Ufficio Stampa
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