Transizione digitale delle imprese, grazie al Digital Innovation Hub la regione candidata ai finanziamenti europei

“E’ un primo prestigioso traguardo raggiunto, che è stato possibile grazie al contributo della Regione Toscana e alla professionalità di tutti i partner coinvolti nel progetto e al lavoro assiduo svolto dai tecnici”.

Commenta così Fabrizio Bernini, presidente del Digital Innovation Hub Toscana (DIH Toscana) la notizia, diffusa oggi dalla Regione Toscana, che la proposta progettuale che coinvolge il DIH Toscana e vede come capifila la Regione Toscana e con il coordinamento del distretto tecnologico regionale GATE 4.0 è stata selezionata tra i 45 poli di innovazione digitale che l’Italia candida a diventare European Digital Hubs, passando la prima selezione.

“Il nostro impegno, già dai prossimi giorni – prosegue Bernini -, sarà volto a superare anche la selezione europea, con l’obiettivo di valorizzare il prezioso lavoro svolto dall’ecosistema regionale e il compito di favorire la crescita della competitività dell’industria toscana, rafforzando il nostro Digital Hub e proiettandolo verso una dimensione europea che potrà ulteriormente aiutare le imprese”.

Nello specifico il DIH Toscana, grazie alla sua Rete di Contact Point sul territorio, si occuperà di far crescere la digitalizzazione nei settori industriali con particolare riferimento al manifatturiero, svolgendo attività di supporto per la ricerca dei finanziamenti e per agevolare l’accesso dell’industria toscana alle competenze tecniche digitali dei partner della cordata. Le imprese avrebbero il supporto dei fondi europei e dei progetti del Digital Innovation Hub Toscano.

La proposta “Toscana X.0” nasce da una compagine federativa innovativa che riunisce 12 realtà: GATE4.0 Distretto Regionale Toscano, ARTES 4.0, DIH Toscana, Eurosportello Confesercenti, Edi.It, Polo Navacchio Spa, ISTI CNR, le Università di Firenze, Pisa e Siena, la Scuola Normale e il Sant’Anna di Pisa. Il focus riguarda tre macro settori tipici dell’economia toscana dove maggiore è il valore aggiunto: Manifattura, Health care e Valorizzazione del territorio e wellness.

Tra le oltre sessanta proposte inviate, la Cabina di Regia istituita dai Ministri dello sviluppo economico, dell’università e della ricerca e dell’innovazione tecnologica e digitalizzazione, ha scelto i progetti ritenuti idonei a partecipare alla seconda fase della call ristretta europea, che si completerà ad aprile e definirà la rete dei Poli europei di innovazione digitale (EDIH).

Fonte: Confindustria Toscana

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