È desiderio di chi scrive dare notizia della nascita del Comitato 429 sicura che accoglie e fa sue le problematiche portate alla luce dai residenti dei Rimorti, nel Comune di Castelfiorentino. Un comitato spontaneo, apartitico e apolitico, il cui unico fine è quello di promuovere la sensibilità della comunità e degli organi istituzionali circa un utilizzo sostenibile delle risorse nel rispetto dello sviluppo. Ritenendo il mantenimento di buone qualità della vita un valore irrinunciabile, l’obiettivo che il comitato persegue è la sicurezza a 360°.
Non crediamo nelle opinioni personali né ad affermazioni prive di argomentazioni, pertanto appoggiamo la validità delle nostre posizioni facendo riferimento in primis alle prescrizioni contenute nell’Atto Dirigenziale n.119 del 07/05/2004, che riconoscono il pregio faunistico della Valle del Rio Morto e l’importante funzione svolta dai corridoi ecologici, che devono essere salvaguardati.
In secondo luogo ci riferiamo allo Statuto del Territorio che relativamente ai “criteri per la rete viaria” riconosce come, essendo le grandi arterie un elemento nuovo che si inserisce nel quadro ambientale preesistente, debbano essere realizzate con tutte le attenzioni possibili “ad evitare il degrado dell’ambiente, inquinamenti (chimico e acustico), l’installazione di impianti antiestetici, danni idrogeologici, danni alla vegetazione e alla fauna”.
Non si può pensare che il progresso possa andare in altra direzione rispetto alla sostenibilità. Dovrebbe essere obiettivo dell’intera comunità preservare per le generazioni future questo nostro patrimonio naturale.
In ultimo, ma non per ultimo, facciamo riferimento ai dati inerenti il fenomeno del “roadkill”, ossia lo scontro tra autovetture e animali vaganti. Le statistiche europee calcolano che il prezzo pagato in vite umane sia pari a 300 vittime ogni anno, a cui si aggiungono 30.000 feriti e danni materiali per 1 miliardo di euro. Sacrifici che ricadono sulle nostre tasche e sulla nostra società. E’ nostro obiettivo sensibilizzare gli automobilisti sulla gravità del fenomeno, riconoscendo anche che non tutte le strade ne sono ugualmente interessate.
Le possibilità di scontri con animali aumentano notevolmente laddove l'infrastruttura viaria si sovrappone a quella ecologica, quindi in quei contesti in cui i tracciati attraversano zone ad alta naturalità, il rischio di incidenti sarà maggiore perché la strada rappresenta un ostacolo per gli animali che si spostano lungo quelle che sono direttrici naturali. Sono numerose e diverse le soluzioni che si possono adottare per ridurre o addirittura risolvere questo problema.
E a tal proposito cogliamo l’occasione per ringraziare il sindaco di Gambassi Paolo Campinoti che, in un’intervista dell’8 dicembre scorso riconosce come la problematica da noi sollevata non sia da sottovalutare e si dichiara disponibile a cooperare per trovare insieme soluzioni. Saremmo lieti di poter organizzare un incontro ed estendiamo l’invito agli altri sindaci dei comuni interessati e, ovviamente, al commissario regionale Alessandro Annunziati.
Questa è anche l’opportunità per smentire il nostro osteggiare l’apertura del IV lotto della srt429. Siamo tutti consapevoli che l’arteria rappresenti un traguardo importante per il nostro territorio. Ci opponiamo invece al non ascoltare i disagi e le criticità portate alla luce da questo Comitato e dai residenti della Valle del Rio Morto. Aprire in sicurezza dovrebbe essere la sola priorità.
Comitato 429 Sicura
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