Il 7 gennaio prossimo anche gli studenti delle scuole superiori torneranno in aula, frequentando le lezioni in presenza al 75%. E' una buona notizia, ma quel che ci preoccupa, alla luce della situazione attuale dei trasporti in Toscana, è la ricaduta pesante sulle aree metropolitane, che rischiano problemi di vario genere. Per questo chiediamo che la Giunta regionale vari subito un adeguato piano dei trasporti". Lo affermano Marco Stella, Presidente del Gruppo di Forza Italia al Consiglio Regionale della Toscana, e Giampaolo Giannelli, Responsabile Dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Toscana. Sul tema, il capogruppo Stella ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale all’assessore regionale ai Trasporti.
"Partiamo anzitutto dalla situazione legata alla capienza sui treni regionali e sui bus del trasporto extraurbano - proseguono Stella e Giannelli - visto che la stragrande maggioranza degli studenti delle superiori si sposta con questi due mezzi per recarsi agli isituti scolastici, che si trovano nelle città o comunque nei centri maggiori. La capienza contingentata, al momento, è del 50% sia per il trasporto su rotaia che su gomma, con tutti i problemi quindi che ne conseguono, sia in termini di potenziali assembramenti alle fermate sia per la probabile impossibilità di molti studenti di arrivare in orario a scuola. La situazione, se possibile, peggiora col trasporto urbano. Basta pensare a quanto accade a Firenze. Qui già adesso la capienza ridotta al 50% per i mezzi dell'Ataf e della tramvia, senza che siano state potenziate le corse, ha già porvocato numerosi problemi, sia in termini di assembramento in alcune fasce orarie, sia di vero proprio caos appena si verifica un minimo guasto, come è accaduto poco più di due settimane fa alla linea T1 della tramvia nel tratto Villa Costanza - Aldo Moro".
"Riteniamo quindi indispensabile - sottolineano i due esponenti forzisti - che vengano dettate linee guida chiare a livello regionale. L'assessore regionale Stefano Baccelli, per far si che le riunioni del neonato comitato regionale permanente per il TPL servano davvero a qualcosa, deve predisporre un serio piano operativo in previsione della riapertura delle scuole del 7 gennaio, che sappia coniugare diritti e sicurezza. Per quanto ci riguarda, rinnoviamo con forza sia la proposta di predisporre apposite convenzioni con le compagnie di bus privati che al momento non stanno lavorando per rendere efficiente il trasporto extraurbano, sia di fare lo stesso con le compagnie di Taxi e Ncc per quello urbano, in modo da alleggerire la pressione. Il tutto, ovviamente, accompagnato dall'ampliamento dell'offerta delle corse della tramvia, che, con le frequenze attuali, non è assolutamente in grado di garantire un servizio adeguato nel capoluogo fiorentino".
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