Il cane della Finanza scopre un latitante a Firenze, in carcere

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Firenze hanno arrestato alla stazione ferroviaria di Rifredi un tunisino 32enne trovato in possesso, ai fini di spaccio, di 87 grammi di tipo cocaina, suddivisa in due involucri nel cellophane che cercava di occultare sulla persona.

In particolare, durante il controllo dei passeggeri, il cane antidroga e antivaluta “Elio” segnalava al proprio conduttore un giovane che stava transitando nel sottopasso pedonale dello scalo ferroviario di Rifredi. La segnalazione del cane, unita al fatto che l’uomo non forniva una motivazione convincente circa la propria presenza nel capoluogo, induceva i militari a svolgere ulteriori accertamenti. Emergeva inoltre che lo stesso era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Tribunale di Pisa per inosservanza alla misura del divieto di dimora, a lui applicata per reati inerenti gli stupefacenti.

Il giovane, sentito il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Firenze, è stato arrestato e associato al carcere di Sollicciano, oltreché denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività sono state condotte congiuntamente dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego Firenze e dalle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze nell’ambito dell’intensificazione dei controlli del territorio nel capoluogo toscano per garantire la sicurezza della città.

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