Italia Cashless, l'incentivo per chi non usa contanti: come funziona

Contro l'evasione fiscale sono stati attuate in Italia diverse misure. Lo si è visto dal 1 dicembre con il Cashback di Natale, che però rientra in un progetto più ampio che si chiama Italia Cashless. Di cosa si parla, dunque, quando si parla di Cashless? Proviamo a fare chiarezza.

Italia Cashless è un piano messo a punto dal Governo per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento. Lo scopo è quello di modernizzare l'Italia e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente.

Per riuscire a partecipare, è necessario avere la CIE - la Carta di Identità Elettronica - oppure un account su SPID. La CIE si richiede nei Comuni che si sono 'modernizzati' (invero quasi tutti) mentre per SPID c'è un apposito portale (per iscrivervi QUI ci sono tutte le info utili).

Una volta iscritti, bisogna scaricare l'app IO e, dopo l'avvio del Cashback, abilitare le carte che si utilizzano per i pagamenti.

Possono partecipare tutti i cittadini o cittadine maggiorenni residenti in Italia. Gli acquisti ammessi sono quelli effettuati da privati consumatori ma non quelli fatti per attività professionale o imprenditoriale. Il rimborso verrà corrisposto a chi acquista beni o servizi pagati in modalità elettronica, tramite le carte di pagamento e app.

Con il Cashback, a partire dal 1 gennaio 2021, si può ottenere il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti che si effettua con carte o app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Non concorrono gli acquisti online.

Per l'extra-Cashback o Cashback di Natale si rimanda all'articolo dedicato.

Dal 1 gennaio 2021 c'è anche il Super Cashback, a cui si può concorrere senza alcun importo minimo di spesa. Questa misura riguarda 1.500 euro ogni sei mesi. Si ha diritto al Super Cashback se si rientra tra i primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in un semestre, il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento. Conta il numero di acquisti, non l'importo speso per i diversi acquisti.