Un altro caso di femminicidio in Toscana, a pochi giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una 32enne è stata uccisa stamani nel Grossetano e il marito 39enne è in stato di fermo all'ospedale. La notizia arriva da Pescia Fiorentina, frazione di Capalbio. Entrambi i coniugi sono di nazionalità romena e vivevano nella dependance di una villa di cui erano custodi, a Poggio alla Pescia. Secondo quanto appreso dai carabinieri, che stanno conducendo le indagini, l'uomo avrebbe ferito a morte con un coltello la giovane alle 6 di questa mattina. Proprio l'uomo avrebbe chiamato il 112.
Il 39enne, marito della donna uccisa oggi nel Grossetano, dopo l'omicidio potrebbe aver tentato di suicidarsi dandosi fuoco o incendiare l'abitazione per cancellare le tracce. Da quanto appreso, l'abitazione nella quale viveva la coppia era tutta sotto sopra e sono state trovate bruciature sulle suppellettili e sulla moquette a terra. Il 39enne, in stato di fermo, si trova ora in ospedale per lievi ferite e bruciature.
Il marito è stato arrestato
Arrestato con l'accusa di omicidio e trasferito all'ospedale Le Scotte di Siena il 39enne Adrian Luminita, marito della 32enne Madalina Luminita. L'uomo avrebbe ucciso la moglie al culmine di una lite. La donna sarebbe stata raggiunta da una decina di fendenti, inflitti utilizzando un coltello da cucina, poi trovato sul posto dai carabinieri. Anche la donna aveva in mano un coltello. L'uomo, che ha avvertito il 112 ed era stato inizialmente posto in stato di fermo, è ora piantonato in ospedale ed è stato trovato dai carabinieri con alcune profonde ferite da arma da taglio e diverse bruciature, segno, secondo gli inquirenti, che il 39enne abbia provato a incendiare la casa o darsi fuoco dopo aver ucciso la moglie.
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