"Riteniamo - afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega - che un buon amministratore debba mantenere determinate promesse fatte ai cittadini e se quanto da lui affermato, viceversa, non si realizza, debba fare un serio esame di coscienza. Ci riferiamo, in particolare al Presidente Giani che, con tempi e modi inappropriati, aveva detto che la Toscana sarebbe entrata in fascia arancione forse già da quest'oggi, o al massimo da domani, mentre, com'è ormai noto, tutto questo succederà solamente domenica. Abbiamo la forte impressione, dunque che il Governatore non abbia la forza e la doverosa determinazione nel rapportarsi col Governo, al contrario di altri suoi colleghi che, viceversa, hanno strappato, nel tempo, alcune significative deroghe."
"Di questa scarsa incisività - sottolinea il rappresentante della Lega - ne fanno direttamente e pesantemente le spese le attività produttive che, dovranno ancora aspettare, prima di poter, finalmente, riaprire i propri esercizi; in un momento così drammatico per l'economia nazionale e toscana, anche 24 ore in più d'attesa sono un pesante fardello. Invitiamo, quindi il Presidente della Regione, per una forma di doveroso rispetto nei confronti di chi amministra, a riflettere prima di esternare, illudendo incautamente i cittadini su questioni non secondarie. Ora, prospetta di passare in fascia gialla il prossimo 13 dicembre; un'altra uscita ad effetto senza costrutto, oppure stavolta, finalmente, ci azzeccherà?".
Fonte: Consiglio regionale della Toscana, gruppo Lega - ufficio stampa
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