Corecom, il Consiglio regionale approva l'attività 2021

“Il programma risponde in pieno a tutte le attività affidate, il tema dell’accesso all’informazione è sempre più centrale, soprattutto nel periodo che stiamo vivendo; apprezziamo il lavoro che è stato fatto e ci concentreremo soprattutto sulla revisione della legge istitutiva del Corecom”. Così la presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi (Pd), dopo aver ascoltato il presidente del Corecom, Enzo Brogi, che ha iniziato il proprio intervento congratulandosi per la rinascita della V Commissione in Consiglio regionale, “che dà ruolo alla cultura e alla comunicazione”.

In tema di attività per il 2021, Brogi, dopo aver parlato di una legge istitutiva che deve essere rivista, ha passato in rassegna l’impegno per il mondo della scuola, con il “Patentino digitale”, che educa studenti, professori e genitori su potenzialità e insidie nel web; accanto ai premi, per la miglior tesi in comunicazione, per il miglior comunicatore dell’anno, con in cantiere un nuovo riconoscimento per la più significativa campagna sociale etica. Ma come poter fare tutto questo? “Per riuscirci abbiamo bisogno che la Toscana sia tutta connessa, parità di connessione dal più piccolo comune di montagna a via Cavour a Firenze”, ha sottolineato Brogi, ricordando che il Corecom ha cercato di farsi conoscere attraverso la campagna, “Ganzo questo Corecom”, che ha affidato quattro spot ad Alessandro Benvenuti. Tra gli altri argomenti trattati, ricordiamo la necessità di rivedere la legge sulla par condicio e le attività di conciliazione, che hanno chiamato a raccolta 12 mila toscani, per difendersi dai gestori della telefonia.

Nel corso del dibattito, accanto all’apprezzamento per le attività del Corecom, è stata ribadita la necessità di rivedere la legge istitutiva, questione centrale, ripresa nella proposta di risoluzione, approvata a maggioranza dalla commissione: sei voti favorevoli  e una astensione, da parte della vicepresidente Luciana Bartolini (Lega).

Nell’atto si ribadisce l’impegno a “ricostituire un gruppo di lavoro che coinvolga rappresentanti del Corecom della Toscana e del Consiglio regionale con l’obiettivo di predisporre, entro tempi ragionevoli e sulla base del lavoro già avviato, una proposta di legge volta alla revisione della legge regionale 22/2002”. E ancora: “a mantenere alta l’attenzione del Consiglio e della Giunta  sul tema degli investimenti nella dotazione infrastrutturale, in modo da garantire eguale accesso al bene primario dell’informazione a tutti i cittadini e le cittadine della nostra regione”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa

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