Toscana zona rossa, provvedimento "un po' eccessivo" per Giani. Richiesta l'esclusione di Siena e Grosseto

Il presidente della Toscana Eugenio Giani torna a parlare alla stampa sulla situazione della Toscana. La zona rossa secondo Giani "è stato un po' eccessivo" visto che "per tamponi fatti abbiamo ieri il 15% di positività, ci sono regioni che sono arrivate al 22%, siamo una delle regioni che ne fa di più". Il provvedimento della zona rossa sarebbe eccessivo, continua, per il tracciamento ai tempi limitato: "avevamo il 36% guardando i dati dal 1 all'8 novembre. Ora il tasso di tracciamento è sopra il 65%, siamo sostanzialmente raddoppiati". "Basta che ci sia un picco di contagi di un focolaio e subito devi contare nuovamente 14 giorni. Per questo ho ritenuto ingiusto" che la Toscana sia finita in zona rossa.

Come alternativa Giani valuta che le province di Grosseto e Siena rimangano fuori dalla zona rossa nei prossimi giorni. Solo ieri sono stati registrati 117 casi a Siena e 131 a Grosseto, un numero molto ridotto rispetto ad altre province come Pisa o Firenze. "Ritengo che questo non avvenga oggi ma che possa avvenire nei prossimi giorni", spiega Giani.

Il presidente inoltre ha anticipato che quest'oggi sono stati rilevati 2.236 contagi in un'intervista radiofonica. Si attende il bollettino quotidiano per la conferma.



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