Una ‘foresta’ di 20 mila nuovi alberi entro il 2023, il completamento della rete tramviaria, un nuovo piano per il riciclo dei rifiuti che faccia arrivare la raccolta differenziata al 70% in pochi anni, ma anche le app sulla infomobilità, il car e bike sharing, la mobilità elettrica, i progetti di efficientamento energetico alle Piagge e non ultimo il piano “Rinasce Firenze”. Grazie a questi progetti Firenze, unica in Italia con Torino, è stata inserita per la prima volta nella prestigiosa classifica delle 88 città leader nelle azioni contro i cambiamenti climatici stilata ogni anno dalla CDP.
CDP (Carbon Disclosure Project) è una organizzazione no profit a livello mondiale che aiuta enti, stati, regioni ma anche aziende a affrontare i cambiamenti climatici ed è diventata negli anni una sorta di ‘Bibbia’ del settore, così che i principali stakeholders economici mondiali guardano alle sua classifiche e report come fonte di prim’ordine per programmare e supportare le azioni a livello ambientale.
“Siamo orgogliosi di quanto fatto e di quanto stiamo progettando per una città sempre più green e sostenibile - dichiara il sindaco Dario Nardella -. Siamo convinti che sia proprio questo il momento, in un mondo martoriato dalla pandemia, per prendere decisioni coraggiose e anche avveniristiche sul clima e sull’ambiente. Proprio il Covid ci pone di fronte senza indugi alla necessità di stabilire un nuovo rapporto tra uomo e natura e, per quanto riguarda il Comune, ci indica una delle strade per uscire da questa crisi: investire, con il Piano Rinasce Firenze, sulla sostenibilità e la vivibilità delle nostre città per un nuovo Rinascimento che sia anche verde”.
Proprio il piano Rinasce Firenze, presentato a primavera scorsa dopo la prima ondata della pandemia e che prospettava possibili soluzioni per uscire dalla crisi sociale ed economica, è tra le azioni che hanno premiato Firenze nella classifica CDP. Tra le altre attività del Comune vengono segnalate anche il piano di forestazione urbana, l’impegno sulla mobilità elettrica (attualmente in città ci sono 200 colonnine di ricarica pubbliche) e lo sharing, l’implementazione del sistema tramviario, i progetti di ‘cappotti’ termici ed energia solare ai condomini Erp alle Piagge.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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