Meyer: un nuovo drive-through per i tamponi nel vecchio Ospedalino

Aperto da oggi nella vecchia sede a supporto del territorio. Intanto il Meyer ha attivato una macchina per i test antigenici rapidi e assunto 3 ulteriori biologi: il laboratorio adesso è operativo h24


In questo difficile momento di emergenza sanitaria, il Meyer aumenta ancora il suo supporto al territorio, con un nuovo drive-through in funzione da oggi nella vecchia sede dell’ospedale. Si tratta di una postazione mobile, situata in via Luca Giordano, dove, su richiesta del pediatra previo appuntamento tramite portale regionale (https://prenotatampone.sanita.toscana.it), le famiglie possono portare i bambini a fare il tampone.
Grazie a questa nuova postazione, istituita grazie a un accordo con la Regione Toscana e gestita da personale Meyer, in Toscana viene ampliata la possibilità di risposta alle numerosissime richieste quotidiane di tamponi pediatrici. Il drive-through, infatti, consentirà di eseguire per adesso circa 70 tamponi al giorno.

OPERATIVA LA MACCHINA PER I TEST ANTIGENICI. Non solo: al Meyer - dove da mesi il laboratorio di Immunologia processa tamponi provenienti da tutta la Toscana - dal 26 ottobre  è operativa anche una nuova macchina per i test antigenici rapidi  che consente di processare fino a 380 tamponi al giorno prelevati dai drive through pediatrici della ASL Toscana Centro, con tempi di lavorazione molto rapidi, di circa 40 minuti. Per consentirne l’utilizzo a pieno ritmo, anche durante la notte, al Meyer sono entrati in servizio ulteriori 3 biologi dedicati alla diagnostica Covid: in questo modo i tempi vengono ottimizzati ed è stato potenziato ancora un laboratorio di importanza strategica, al servizio dell’ospedale e del territorio.


L’assessore regionale alla sanità e al diritto alla salute, Simone Bezzini: “E’ un altro importante tassello che si aggiunge alla macchina regionale dedicata al tracciamento dei positivi nella lotta quotidiana contro la diffusione del Covid – dichiara l’assessore regionale alla sanità e al diritto alla salute, Simone Bezzini –. Questa modalità organizzativa potrà contribuire a piegare la curva dei contagi verso il basso. Vero è che ciascuno dovrà fare la sua parte, non solo le istituzioni, ma anche i cittadini con comportamenti improntati sul senso di responsabilità civica e sul rispetto delle regole. La ricostruzione della filiera dei contatti delle persone positive al virus – prosegue Bezzini - può aiutarci a spezzare la catena dei contagi o a rallentarla in attesa del vaccino o di terapie ad hoc come quelle che si stanno sperimentando in Toscana. Individuare tempestivamente i positivi, isolarli e offrire loro le cure e l’assistenza necessarie sono azioni decisamente importanti. Nel nostro sistema sanitario, il Meyer - aggiunge l’assessore - è uno degli esempi virtuosi di perfetta integrazione ospedale-territorio, che va sostenuto e incoraggiato. Ringrazio tutti i suoi professionisti per il grande lavoro svolto ogni giorno per tutelare la salute dei loro piccoli pazienti e per il contributo dato in questa nostra grande battaglia contro il Covid”.

Fonte: Meyer - Ufficio Stampa

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