Dpcm, protesta dello sport e dell'associazionismo davanti alla Regione

Federico Bussolin

Delegazione della Lega in piazza con i manifestanti


Una delegazione della Lega composta dalla senatrice Tiziana Nisini, dai consiglieri regionali Giovanni Galli ed Elisa Tozzi e dal capogruppo in consiglio comunale a Firenze Federico Bussolin, ha partecipato stamani in piazza del Duomo alla manifestazione di protesta indetta dai gestori e dai lavoratori dello sport e dell'associazionismo contro le misure previste dall'ultimo Dpcm, davanti al palazzo della Regione Toscana.

“Affossando per decreto palestre, piscine, scuole di danza e in generale attività sportive e associazionistiche, il Governo non sta 'solo' distruggendo un settore importantissimo della nostra economia ma anche mandando un messaggio devastante ai nostri giovani, già alle prese con una pesante situazione di disagio sociale dovuta al precedente lockdown e all'attuale situazione sanitaria che non permette, di fatto, occasioni di vera socializzazione” dichiara la senatrice Tiziana Nisini.

“Lo sport è salute, regole e disciplina, spirito di gruppo e di sacrificio. Una vera e propria medicina etica e fisica per i nostri giovani, che crea inclusione e sana passione. – aggiunge l'esponente del Carroccio – Anche per questo sono qui oggi a raccogliere le istanze di questi imprenditori e di questi lavoratori. Come Lega, stiamo lavorando a tutti i livelli – comunale, regionale, centrale – per offrire soluzioni concrete alla categoria e portare la loro voce nella Capitale”.

“In Regione nessuno conosce veramente il vostro mondo, a partire dal presidente Giani. Porterò io la vostra voce in questo palazzo e lo farò da uomo di sport, ancor prima che da politico” ha promesso il consigliere regionale Giovanni Galli ai manifestanti, che gli hanno unanimemente voluto 'cedere il megafono', affinché parlasse alla piazza.

“Il mondo dello sport deve essere riconosciuto nella sua valenza sanitaria e sociale, oltre che fisico-competitiva. – ha poi detto Galli ai manifestanti - Non c'è solo la corsa dietro a un pallone o un bel tuffo, c'è molto di più. Purtroppo in Regione non ne sanno niente e, soprattutto, non sanno ascoltare la base. Non conoscono il vostro vissuto quotidiano, i vostri problemi: questa è la cosa più grave. Sono io, quindi, che chiedo a voi di manifestarmi le vostre istanze, affinché possa rappresentarle efficacemente in consiglio”.

“Lo sport è la soluzione, non il problema – spiega la consigliera regionale fiorentina Elisa Tozzi – tanto più che palestre, piscine, scuole di danza hanno già ottemperato tutti i protocolli sanitari stabiliti dallo stesso Governo che, dopo aver fatto spendere loro cifre ingenti per 'mettersi in regola', ha poi deciso di richiuderle. Viene in mente la scena di Pinocchio in cui il giudice sentenzia: 'Questo burattino si è fatto rubare 5 monete d'oro, dunque si faccia 5 giorni di prigione'. Il governo PD-M5S agisce esattamente allo stesso modo: 'Vi siete messi in regola come vi avevamo detto? Siete diventati luoghi sicuri, a prova di Covid? Perfetto: vi richiudiamo'”.

Rincara la dose Federico Bussolin: “Lo sport è un diritto inalienabile mentre per il Governo, così come per la Regione Toscana, è qualcosa di accessorio senza alcuna valenza sanitaria e sociale. Anche nel Dl Ristori, le misure previste per la categoria sono del tutto insufficienti. E lo stesso Comune non sta facendo niente per questi lavoratori. Giusta dunque la protesta, alla quale va tutto il nostro sostegno”.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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