Cementificio Testi, Gandola (Fi): "Le istituzioni ci sono, non si perda altro tempo"

Paolo Gandola
Paolo Gandola

“Perché dopo giorni e la piena disponibilità della città metropolitana di Firenze non è stato ancora richiesto dalle parti e dai sindacati l’attivazione del tavolo sulle crisi aziendali in Metrocittà? La crisi del cementificio Testi di Greve in Chianti si trascina oramai da troppi mesi e questa situazione di stallo non può più proseguire. La solidarietà dalla politica è importante ma non risolutiva, per questo è urgente avviare il percorso nei canali istituzionali a ciò proposti”.

Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento, manifestando vicinanza ai quasi 100 lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro se la dirigenza aziendale non tornerà ad investire sul cementificio Testi che finora ha resistito a tutte le crisi del settore continuando a produrre cemento per tutta la Toscana.
“Insomma, aggiunge il consigliere metropolitano, i sindacati richiedevano da tempo l’intervento delle Istituzioni e da parte della Città metropolitana la disponibilità è stata piena e completa, ribadita anche nei giorni scorsi. Ciò che manca è la richiesta di attivazione del tavolo di crisi per aprire un confronto tra la proprietà aziendale ed i sindacati.

Al riguardo, conclude Gandola, occorre salvaguardare l’integrità produttiva, comprendendo nel dettaglio il processo di riorganizzazione e quale sia il futuro dell’attuale livello occupazionale. Non si può perdere altro tempo”.

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Fonte: Ufficio stampa

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