Trasporto merci e persone, immatricolazioni di veicoli pesanti giù del 29,7% in Toscana

Pesa su questo dato il blocco delle attività produttive e di trasporto nei mesi del lockdown


Da gennaio a settembre 2020 in Toscana le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone sono calate del 29,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare le immatricolazioni di autobus sono diminuite del 40,7%, quelle di autocarri per il trasporto merci del 32,3%, quelle di autoveicoli speciali del 3,9% e quelle di trattori stradali o motrici del 19,7%. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Studi Continental su dati Aci. Pesa su questi dati il blocco delle attività produttive e di trasporto nei mesi del lockdown a causa dell’emergenza Coronavirus.

Immatricolazioni di veicoli per il trasporto di merci e persone GENNAIO-SETTEMBRE 2020-2019

in Toscana

 

AUTOBUS

AUTOCARRI TRASPORTO MERCI

AUTOVEICOLI SPECIALI

TRATTORI STRADALI O MOTRICI

TOTALE VEICOLI TRASPORTO MERCI E PERSONE

TOSCANA

-40,7

-32,3

-3,9

-19,7

-29,7

SIENA

-80,0

-7,9

76,9

-25,0

3,9

GROSSETO

0,0

-19,1

20,4

0,0

-12,5

AREZZO

-15,0

-20,9

-3,2

-38,7

-19,2

MASSA CARRARA

-75,0

-23,3

-2,1

14,3

-19,3

LIVORNO

-50,0

-19,5

-38,7

-20,4

-23,4

PISA

-20,0

-26,3

0,0

-43,1

-23,5

PISTOIA

60,0

-32,3

3,2

66,7

-25,6

PRATO

183,3

-35,1

13,1

2,6

-26,9

LUCCA

-81,8

-25,6

-34,6

-44,9

-29,4

FIRENZE

-77,9

-36,1

-9,3

-9,8

-34,6

Fonte: elaborazione del Centro Studi Continental su dati Aci

L’elaborazione del Centro Studi Continental fornisce anche i dati a livello provinciale. In generale, le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone sono calate in tutte le province toscane. Si va dal -12,5% di Grosseto fino al -34,6% di Firenze. Fa eccezione di Siena (+3,9%).
Nel comparto delle immatricolazioni di autobus spiccano i dati positivi di Prato (+183,3%) e Pistoia (+60%), che sono però accompagnati da una diminuzione dell’81,8% a Lucca, dell’80% a Siena, del 77,9% a Firenze, del 75% a Massa Carrara, del 50% a Livorno, del 20% a Pisa e del 15% ad Arezzo. A Grosseto la situazione è rimasta invariata. Sono tutti in calo, invece, i dati relativi alle immatricolazioni di autocarri; si va dal -7,9% di Siena al -25,6% di Lucca per arrivare al -36,1% di Firenze. Nel comparto degli autoveicoli speciali le immatricolazioni sono positive a Siena (+76,9%), Grosseto (+20,4%), Prato (+13,1%) e Pistoia (+3,2%). Nel comparto dei trattori stradali, infine, dati positivi sulle immatricolazioni nei primi nove mesi del 2020 sono stati registrati a Pistoia (+66,7%), Massa Carrara (+14,3%) e Prato (+2,6%).
Da gennaio a settembre 2020 in Italia le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone sono calate del 23,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare le immatricolazioni di autobus sono diminuite del 23,7%, quelle di autocarri per il trasporto merci del 24,5%, quelle di autoveicoli speciali del 12,8% e quelle di trattori stradali o motrici del 27,4%. La regione in cui le immatricolazioni di veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone sono calate di più è il Friuli Venezia Giulia (-35,2%), con Lombardia (-30,1%) e Toscana (-29,7%) alle spalle. Invece le regioni che hanno fatto registrare le performance meno negative sono Piemonte (-16,7%), Calabria (-12,4%) e Sicilia (-11,8%).

Gruppo Continental
Con un fatturato di 44,5 miliardi di euro realizzato nel 2019, Continental è tra i leader mondiali nelle subforniture per il settore automotive. Nella veste di produttore di impianti frenanti, sistemi e componentistica per motore e telaio, strumentazione, soluzioni per infotainment, elettronica di bordo, pneumatici e prodotti tecnici in elastomeri, Continental fornisce un importante contributo alla sicurezza e alla salvaguardia del clima globale. Continental, inoltre, è un partner competente nel campo della comunicazione in rete per autoveicoli. Attualmente Continental ha un organico di più di 232.000 persone in 59 paesi.
www.continental-corporation.com

Divisione Pneumatici
La Divisione Pneumatici attualmente conta 24 centri di produzione e sviluppo nel mondo. L'ampia gamma di prodotti ed i continui investimenti nella ricerca e sviluppo costituiscono un importante contributo per una mobilità più efficiente dal punto di vista economico e della sostenibilità ambientale. Con un fatturato di 11,7 miliardi di euro realizzato nel 2019 e più di 56.000 persone impiegate, la Divisione Pneumatici è tra i produttori leader di pneumatici a livello mondiale.
www.continental-pneumatici.it

www.continental-pneumatici.it

Pneumatici per veicoli commerciali

La Business Unit Pneumatici per Veicoli Commerciali rientra fra i maggiori produttori a livello mondiale di pneumatici e coperture per autocarri, autobus e per veicoli industriali. La Business Unit è in costante sviluppo da semplice produttore di pneumatici a fornitore di soluzioni, con un’offerta completa di prodotti, servizi e soluzioni orientate ai pneumatici.

www.continental-pneumatici.it/truck-autobus

www.continental-pneumatici.it/industria-agro

Fonte: Ufficio Stampa

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