Si è svolto ieri sera in modalità online l’incontro organizzato dal Comune di Certaldo per parlare delle criticità idrauliche dell’area della pista di pattinaggio, in particolare Via da Verrazzano. Sono intervenuti il sindaco Giacomo Cucini, il vicepresidente di Acque spa Giancarlo Faenzi, insieme ai rispettivi tecnici.
Ad inizio incontro si sono ricordate le origini del problema: la criticità di fondo legata al fatto che l’area è più bassa rispetto alle aree circostanti; il fatto che la fognatura sottostante aveva una portata di 180 metri cubi orari a fronte di circa 500 degli altri tratti.
I lavori realizzati da Acque nel 2017, con un investimento di oltre 100.000 euro (di cui 40.000 di fondi comunali), hanno quindi portato da 180 a 500 metri cubi l’ora il dimensionamento del tratto sofferente e realizzato un impianto di sollevamento per gestire circa la metà del flusso di tali acque, con due distinti tratti di condotta fognaria, uno a gravità ed uno in pressione per una lunghezza di circa 145 metri, in modo da ovviare anche ad una leggere contropendenza del tratto fognario successivo.
L’impianto, monitorato h24 con sistemi di telecontrollo, ha sempre funzionato durante le piogge torrenziali dello scorso 24 settembre; la luce rossa che si era accesa nel semaforo esterno all’impianto, che molti avevano letto come segnale di malfunzionamento, indica invece, è stato spiegato, che la pompa sta funzionando al massimo regime.
Se questo non è stato sufficiente ad evitare l’entrata in pressione delle fognature con conseguente allagamento del piano stradale, le ragioni stanno nell’eccezionalità dell’evento combinata con le criticità di base della zona che la nuova rete fognaria attenua ma non può risolvere del tutto. Rispondendo alle domande dei cittadini, è stato spiegato che questo non è risolvibile ad esempio aumentando le griglie di deflusso sul piano stradale, poiché l’acqua non potrebbe scendere nelle fognature se queste sono già piene, né aumentando il diametro della fognatura, poiché in ultima istanza il deflusso nell’Agliena viene ostruito proprio dalle stesse piogge che alzano il livello del torrente. Né è pensabile, per ovvi motivi, di stravolgere la rete fognaria per alleggerire quest’area a scapito di altre aree residenziali limitrofe.
Il Comune di Certaldo e Acque spa hanno però detto che stanno monitorando la situazione e modellando il flusso delle acque, anche grazie alle strumentazioni disponibili a seguito dell’intervento del 2017, per studiare ulteriori accorgimenti che vadano ad integrarsi con l’intervento realizzato la cui bontà, alla luce degli oggettivi dati numerici (500 mc di portata contro 180 e impianto di sollevamento acque) e del fatto che le criticità prima frequenti si riducono adesso agli eventi metereologici più intensi, non è in discussione. Tra gli interventi ipotizzati per il futuro, la possibilità di agire di concerto con il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno per migliorare il deflusso verso l’Elsa delle fognature.
“Acque e il Comune di Certaldo sono consapevoli che si tratta di un’area con delle criticità particolari – hanno detto Giancarlo Faenzi e Giacomo Cucini – ed è per questo che hanno agito ed investito di comune accordo negli scorsi anni e stanno monitorando la situazione, per valutare ulteriori interventi. Ma è necessario che questo sia accompagnato dalla consapevolezza, da parte di tutti i cittadini, che nessuna area del paese potrà mai dirsi in sicurezza rispetto agli eventi ambientali, anche alla luce dei grandi cambiamenti metereologici che interessano tutto il pianeta e che richiederanno una sempre maggiore vigilanza da parte di tutti ed un uso accorto e prudente degli spazi”.
L'incontro può essere rivisto all'indirizzo: https://youtu.be/xWd_QkDXXdg o tramite la pagina https://www.facebook.com/GiacomoCuciniSindaco
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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