Due cisterne sotterranee per l'impianto antincendio della biblioteca 'Fucini'

Due enormi cisterne antincendio sono state posate questa mattina di fronte alla biblioteca comunale ‘Renato Fucini’, in fase di consolidamento e restauro in questi mesi.

Una gru in grado di muovere carichi di decine di tonnellate ha occupato Via Leonardo Da Vinci per consentire la posa di questi elementi all’interno di uno scavo, già realizzato nei giorni precedenti nell’area dove erano e torneranno a essere i giardinetti davanti all’edificio principale della ‘Fucini’.

La strada è stata riaperta prima delle ore 13. Dunque la chiusura a livello di viabilità è durata molto meno del previsto.

Questi due grandi ‘bidoni’ possono contenere 135 metri cubi di acqua e a breve saranno ricoperte dalla terra. Quella zona tornerà a essere adibita a verde pubblico e rimarranno visibili solo i pozzetti di ispezione delle cisterne. L’area fra Via Cavour e l’ingresso dell’edificio tornerà ad essere di accoglienza e relax con sedute e aiuole.

L’acqua delle cisterne andrà ad alimentare l’impianto antincendio del complesso, costituito da classici erogatori, interni ed esterni, dislocati in tutta la biblioteca. Saranno presenti anche impianti antincendio a gas inerte nella Sala Tassinari e nel deposito dei volumi antichi.

Si tratta di uno degli ultimi interventi che costituiscono il progetto di consolidamento e restauro dell’edificio della biblioteca.

All’interno dell’edificio sono in fase di completamento alcuni elementi importanti, come la struttura del vano scale, fra l’ingresso e il primo piano.

Poi si passerà alle opere di finitura: pavimentazione, rivestimento, impianto elettrico e tinteggiatura.
Sono state restaurate anche la sala maggiore e la sala Tassinari. Quest’ultima, in particolare, è stata oggetto di uno specifico recupero delle scaffalature in legno, risalenti alla fine dell’800.

L’intervento totale interessa 1200 metri fra piano terra e primo piano dell’attuale stabile fra Via Leonardo Da Vinci e Via Cavour. Ha un valore di quasi due milioni di euro.

Dopo l’intervento di recupero e ampliamento le postazioni di lettura e studio passeranno dalle 90 attuali a quasi al doppio.

Al termine dei lavori la biblioteca comunale tornerà quindi a essere composta dalle attuali sale a disposizione, che di fatto sono posto al primo piano attorno al Chiostro dell’ex convento, e dagli spazi dell’edificio chiuso e oggi in fase di restauro e consolidamento.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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