Dalla Regione 36mila euro a sostegno dei servizi all’infanzia a Vinci

In arrivo dalla Regione Toscana al Comune di Vinci 36.351,16 euro a sostegno dell’offerta dei servizi educativi per la prima infanzia. Il contributo fa parte del finanziamento complessivo di oltre 13 milioni e mezzo di euro messo a disposizione dall'Ente regionale per tutti i comuni toscani, per l’anno educativo 2020/2021 tramite il bando “Avviso pubblico finalizzato al sostegno dell’offerta di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi)”, nell'ambito del POR-FSE 2014-2020.

L’investimento sulla prima infanzia rappresenta per la Regione Toscana un’area di attenzione particolarmente importante che - coerentemente con quanto sostenuto dalla Raccomandazione della Commissione Europea “Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale” (2013/112/UE) - si sviluppa con servizi di educazione e accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico.

Inoltre, trattandosi di un avviso che vede quali beneficiari ultimi i nuclei familiari con minori, intende da un lato assicurare le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bambini, dall’altro assicurare quelle condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, così come stabilito nella raccomandazione (2008/867/CE) della Commissione sull’inclusione attiva. Per questo motivo una parte delle risorse del Fondo sociale Europeo sono destinate ad azioni per la prima infanzia.

“Con le risorse assegnate a Vinci - fa sapere l'assessore comunale all'Istruzione, Chiara Ciattini - l'Amministrazione finanzierà i servizi di accoglienza dei bambini nelle strutture comunali a gestione diretta o indiretta. Informiamo inoltre che tutti i servizi educativi per la prima infanzia, sia pubblici che privati, posti nel territorio comunale (nido d’infanzia comunale Piccino Picciò, spazio gioco comunale Piccoli a Villa Reghini e il nido d’infanzia L’Abbraccio privato autorizzato accreditato) godono del coordinamento pedagogico effettuato da una pedagogista appositamente formata e incaricata dal Comune di Vinci, in modo da assicurare una visione educativa e standard qualitativi comuni”.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa

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