Per il quarto turno del campionato di Serie A1 di pallavolo femminile va in scena al Mandela Forum di Firenze il derby gigliato tra le padrone di casa de Il Bisonte Firenze e la Savino Del Bene Scandicci di coach Barbolini. 13esimo derby di Serie A1 tra le due formazioni toscane, che tornano ad affrontarsi dopo la sfida dello scorso 23 febbraio, quando le due squadre scesero in campo per quella che, a causa dell'esplosione della pandemia di Covid 19, fu l'ultima partita del campionato 2019-2020.
In un clima di incertezza, ancora dovuta al coronavirus, torna dunque la gara per il dominio di Firenze. Coach Mencarelli, ex della gara, schiera le sue ragazze con Cambia al palleggio, Enweonwu da opposto, Guerra e Van Gestel in banda, con la capitana Alberti, pure lei ex dell'incontro, e Belien da centrali. Venturi il libero.
Coach Barbolini, dopo le fatiche dei preliminari di Champions League e dopo la qualificazione raggiunta in settimana eliminando le ucraine del Khimik Yuzhny, punta invece su di un 6+1 con Malinov da alzatrice, Drewniok come opposto, Stysiak e Courtney in banda, Lubian e Popovic da centrali e Merlo da libero.
Nel primo set la Savino Del Bene è protagonista di una partenza lampo. Due ace consecutivi di Drewniok consentono a Scandicci di piazzare il primo tentativo di fuga (2-6) e costringono Mencarelli al primo time out dell'incontro. La Savino Del Bene non cala la sua intensità e per Il Bisonte sono guai. Sul 5-13 Mencarelli deve nuovamente fermare il match. Con 8 punti di vantaggio la squadra scandiccese sembra pienamente in controllo del set, ma a causa di qualche errore di troppo e per effetto delle buone giocate di Guerra, Il Bisonte rientra sul -5 e obbliga Barbolini a chiamare il suo primo time out (11-16). Nonostante la rimonta de Il Bisonte Firenze, la Savino Del Bene mantiene la “distanza di sicurezza”, ma la formazione di Mencarelli, trascinata dalle giocate di Guerra, Alberti e Belien, riduce il gap. Il primo set si chiude comunque con l'affermazione della Savino Del Bene, che con Stysiak chiude il set sul 22-25.
Il secondo set prende il via nel segno di un maggiore equilibrio. La Savino Del Bene amplia il gap fino al +3 generato da Popovic (5-8). Drewniok segna il 6-10 e allunga ulteriormente per le sue, ma Il Bisonte riesce a tornare sul -2 (10-12). Barbolini si può comunque affidare a Stysiak e Courtney che segnano con continuità e spingono la Savino Del Bene sul +5 (11-16). Mencarelli ricorre dunque al time out, ma la sua squadra al rientro dalla pausa non riesce a recuperare e anzi, Scandicci con un ace di Popovic fa 14-20. Il Bisonte si rifugia in un nuovo time out ed alla ripresa dei giochi Enweonwu, Guerra e si caricano la squadra in spalla, riducendo il gap fino al 17-20. Barbolini a questo punto chiama a raccolta le sue ragazze con un time out. Il finale di secondo set è però una sfida punto a punto e sul 20-22 il tecnico di Scandicci ferma di nuovo la gara. Il Bisonte riesce ad arrivare in parità, prima con ace di Belien (22-22), poi con una giocata di Alberti (23-23), ma gli ultimi due punti del set li segna una Courtney sempre più importante per la Savino Del Bene (23-25).
Courtney è calda anche in avvio di terzo set e segna il 4-6. Splendido invece il muro di Drewniok con cui Scandicci segna il 7-11. La giovane tedesca è grande protagonista della terza frazione: con una battuta insidiosa genera il punto del 9-14 segnato da Malinov, con un altro servizio velenoso piazza invece l'ace del 9-15. Courtney è invece la giocatrice a segnare il +7 (11-18). Il Bisonte Firenze non riesce a rispondere alle iniziative della Savino Del Bene e nonostante l'ingresso in campo di Nwakalor non riesce a riproporre la rimonta vista nei set precedenti, sul 17-23 Mencarelli così deve chiamare un time out. Enweonwu con l'ace del 19-24 prova ad allungare la gara, ma la Savino Del Bene si porta a casa anche il terzo set. L'ultima frazione termina 19-25 e per la Scandicci arriva la terza vittoria in campionato, la prima per 3-0. Quello di questa domenica è il 12esimo successo in A1, su 13 match disputati, contro le cugine de Il Bisonte.
Coach Barbolini post partita: “Abbiamo giocato bene. Sono stato contento perchè in questo inizio di campionato avevamo avuto sempre partenze da “diesel” e se avessimo iniziato in quel modo oggi avremmo avuto difficoltà nel giocare contro Il Bisonte, invece soprattutto nel primo set siamo partiti molto forte. Abbiamo fatto una discreta partita, forse una delle migliori fino ad adesso. Firenze è un'ottima squadra, ma noi abbiamo fatto bene, abbiamo sbagliato poco, anche se nei primi due set abbiamo avuto un po' di calo, ma è stato però merito anche di Firenze. Portare a casa il secondo set, quando loro ci avevano recuperato e avevano la palla per il sorpasso, è stato molto importante. Vincere queste partite ci fa crescere. Vincere, ottenere un risultato positivo, è sempre importante e lo è ancora di più quando si comincia a vedere anche un buon gioco.”
Qui Il Bisonte
L’orgoglio e la grinta non bastano a Il Bisonte Firenze, che paga i break subiti all’inizio di tutti e tre i set e cade nel silenzio del Mandela Forum contro la Savino Del Bene Scandicci: la maledizione dei derby casalinghi prosegue, ma alle bisontine va dato il merito di averci comunque provato, sfiorando la clamorosa rimonta sia nel primo che nel secondo set. Rispetto alle avversarie, la squadra di Mencarelli ha patito un po’ in attacco, ma si è fatta valere a muro-difesa e ha trovato ottime risposte dalle centrali (Belien 10 punti col 58% e 2 muri e Alberti 9 col 50% e un muro): da questo e da molto altro si può ripartire in vista di martedì sera, quando Il Bisonte tornerà subito in campo per il turno infrasettimanale contro Bergamo.
Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Barbolini risponde con Malinov in palleggio, Drewniok opposto, Courtney e Stysiak schiacciatrici laterali, Lubian e Popović al centro e Merlo libero.
Pronti via e il turno in servizio di Drewniok dà subito una svolta alla partita, con la tedesca che mette anche due ace di fila per il 2-6 e Mencarelli che chiama immediatamente il time out: la Savino Del Bene sembra di un altro pianeta, sia a muro che in attacco (con una Drewniok immarcabile), e sull’ennesimo block-in di Popovic (5-13) Mencarelli deve fermare di nuovo il gioco. La prima reazione d’orgoglio arriva sul turno in battuta di Guerra, che riavvicina Il Bisonte sul – 5 (11-16) costringendo Barbolini a fermare il gioco: adesso la partita è più equilibrata, le bisontine alzano il livello sia in battuta che in difesa (16-21) e Guerra accorcia ancora, dando speranza alla sua squadra (18-22). Le ospiti arrivano al set point sul 19-24, poi sul 20-24 entra in battuta Hashimoto per Alberti e due punti di fila di Belien avvicinano addirittura a 22-24: Barbolini chiama time out e fa bene, perché al rientro Stysiak attacca la palla giusta e chiude 22-25.
Anche nel secondo set le ospiti riescono a prendere subito un po’ di margine con Lubian e Popovic (5-9), poi un murone di Cambi su Stysiak riavvicina Il Bisonte (8-10), ma dopo una fase bella ed equilibrata (11-13) è di nuovo la Savino ad allungare con due mani-out di Courtney (11-16 e time out Mencarelli): Belien con un paio di primi tempi e un muro prova a lanciare la rimonta (16-20), Mencarelli inserisce anche Hashimoto e Nwakalor per Enweonwu e Cambi e l’attacco di Guerra vale il 17-20 e il contro time out Barbolini, seguito da un altro attacco di Guerra (18-20). Qui Drewniok con l’ace riporta sul + 4 la Savino (18-22), Alberti risponde subito col pallonetto del 20-22 (e nuovo tempo per Barbolini) e poi Stysiak sbaglia e Belien trova l’ace della parità (22-22): Alberti pareggia di nuovo i conti dopo l’attacco di Stysiak (23-23) ma alla fine è Courtney a risultare decisiva, con due attacchi vincenti (23-25).
Ancora una volta Il Bisonte paga un inizio negativo e anche un po’ sfortunato (ace di nastro di Malinov per il 4-8), e dopo un bel tentativo di rimonta (7-9) subisce un altro break pesante (7-12), con Mencarelli che decide di fermare il gioco: Drewniok in battuta rimane un enigma (9-15), Mencarelli riprova il doppio cambio (Nwakalor e Hashimoto per Cambi e Enweonwu) e un nuovo avvicinamento (16-20) consiglia a Barbolini di fermare il gioco. E fa bene, perché al rientro Drewniok mette a posto le cose (17-23) e alla fine è un’invasione a rete a certificare il 19-25 finale.
LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI - “È mancato un po’ di cinismo sul finire dei primi due set: nel primo, su una rotazione a noi molto favorevole, abbiamo commesso un'ingenuità che ha inaspettatamente regalato un cambio palla, e questo ha facilitato a Scandicci la conclusione del parziale. Nel secondo invece le ingenuità sono state sparse in tutto il set, ma il resto lo ha fatto Savino con la sua bravura: Scandicci ha fatto Scandicci e questo gli va riconosciuto. Con una squadra che gioca così bene noi dovevamo fare la partita perfetta: ci stavamo riuscendo in alcune fasi, su alcune situazioni di muro-difesa siamo stati perfetti e questo ci ha permesso di recuperare quando siamo stati bravi a sfruttare i turni al servizio vantaggiosi”.
Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci: (23-25, 23-25)
Il Bisonte Firenze: Enweonwu 11, Cambi 2, Lazic n.e., Van Gestel 6, Alberti 9, Panetoni (L2), Hashimoto, Belien 10, Guerra 9, Kone n.e., Nwakalor 2, Venturi (L1). All.: Mencarelli M.
Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 13, Malinov 3, Popovic 7, Markovic, Pietrini n.e, Merlo (L1), Lubian 8, Carocci, Cecconello (L2) n.e., Samadan n.e., Drewniok 12, Bosetti, Courtney 12, Camera n.e.. All.: Barbolini M.
Arbitri:
Durata: 1 h 15' (26', 26', 23')
Attacco (Pt%): 38%-43%
Ricezione Pos% (Prf%): 52%-54% (33%-30%)
Muri Vincenti: 6-6
Ace: 3-6
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